Mica male questi uomini fatti a somiglianza di Dio!

Martedì sera c’è stata la prima serata del corso di formazione sulla comunicazione. Ero particolarmente emozionato (pensate che ho creduto di aver perso le chiavi di accesso alla sala, recuperate poi a casa a soli 20 minuti dall’inizio) perché questo percorso è uno dei piccoli frutti di questi anni, ma anche un bel punto di partenza. Mi sono sentito onorato di poter “moderare” tre personaggi come Sergio Vazzoler (Amapola), Sandro Bocchio (Tuttosport) e Andrea, il nostro direttore. Sorpreso ma orgoglioso del fatto che involontariamente, tutti e tre abbiano detto la stessa cosa! Anzi, tutti e quattro, perché all’inizio non ho risparmiato agli intervenuti la nostra visione di “Comunicazione sociale” come strumento per arrivare a una relazione di fiducia con i destinatari. Il direttore ha dato i tre pilastri di un’intervista, tra le quali l’interesse per l’altra persona, quell’interesse che fa sentire l’altro “amato” creando un vero rapporto di fiducia. Sandro ha parlato del suo rapporto con gli allenatori della serie A, dicendoci che capita di venire a conoscenza di piccoli segreti che però, se utilizzati, potrebbero interrompere il rapporto di fiducia creato. Sergio invece ci ha parlato di come per “interessare” i clienti sia necessario andare da loro, parlare e passare del tempo, indovinate, per creare un rapporto di fiducia. La comunicazione sociale è fatta di persone e per questo motivo bisogna prima di tutto “amare” l’uomo, fatto a somiglianza di Dio.

Enzo Governale
@cipEnzo

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