Chiesa della Madonna del Poggio a Solero

Restaurata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria

Grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è stato reso possibile il restauro e il consolidamento statico della chiesa della Madonna del Poggio in Solero. Il progetto, coordinato sotto la supervisione del professore diacono Luciano Orsini Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di culto della Diocesi di Alessandria, ha interessato il ripristino degli interni e il recupero degli elementi architettonici.

L’edificio è situato appena fuori dall’abitato, in Strada Antica per Piacenza, un tempo l’originale sede stradale d’epoca medioevale. Fonti manoscritte testimoniano infatti che fin dal XVI secolo questo oratorio era meta di fedeli e pellegrini, poiché edificato sull’antico tracciato della Via Francigena. Viste le caratteristiche architettoniche, quali il portico antistante la chiesa, il cortile cintato con portico perimetrale (ormai caduto) a forma di chiostro e la presenza di un pozzo, fanno sicuramente supporre che in epoca medioevale fosse un sicuro punto di sosta per pellegrini e viandanti che potevano riposare presso il luogo, assistiti dai Cappellani Regolatori preposti all’oratorio. L’opera di restauro pertanto rivalorizza l’edificio con il fine di restituirlo pienamente all’esercizio del culto ed alle visite di devoti e pellegrini, dopo che dal terremoto del 21 agosto 2000 la chiesa venne dichiarata inagibile.

La storia del Santuario della Madonna del Poggio si intreccia con la storia del territorio alessandrino fin dalla sua edificazione. Quasi certamente infatti la costruzione quale ex voto risale ai primi anni del Cinquecento: ”L’oratorio di Maria SS. del Poggio fu votato nel 1499, cominciato nel 1501, compito e aperto al divin culto verso l’anno 1520, correndo il giorno 8 settembre” ci tramanda Padre Ruggiero Abannio nelle sue Memorie Storiche dell’Oratorio della Natività di Maria Santissima del Poggio del 1887. Alla fine del XV secolo il declino della Signoria Viscontea, allora padrona dei territori di Alessandria, coincise con una serie di attività bellicose: nel 1499 le truppe francesi misero a ferro e fuoco la città di Alessandria, minacciando di saccheggiare e distruggere anche Solero. I solerini spaventati da tali minacce cercarono riparo in una zona, collocata nei pressi della via Francigena, di proprietà della famiglia Carelli di Alessandria, denominata Poggio Rialto da cui potevano osservare ciò che accadeva in paese.

Tuttavia, non vedendo fiamme e non udendo rumori di devastazione i più audaci fecero ritorno in paese e con loro somma gioia lo trovarono intatto. Convinti che la loro salvezza e l’incolumità del paese fosse avvenuta grazie all’intercessione della Vergine Maria, a cui si erano affidati, decisero di edificare una chiesa, di collocarla nella zona del Poggio, chiedendo ed ottenendo dalla famiglia Carelli la donazione di quel territorio. Ringraziamo nuovamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nella persona del presidente notaio Luciano Mariano, il cui prezioso sostegno economico ha permesso di recuperare un autentico gioiello architettonico restituendolo non solo ai solerini, ma a tutta la comunità diocesana. Un ringraziamento particolare va al parroco don Mario Bianchi per l’attenzione e la cura prestate nel seguire il diverso alternarsi dei lavori di restauro.

Simone Accardo
Segretario Ufficio Beni Culturali