Le diverse proposte nella Diocesi di Alessandria per bambini, ragazzi e adulti
Con l’estate arrivano anche i centri estivi dedicati a bambini e ragazzi. Abbiamo fatto un “giro” tra le Unità pastorali della nostra Diocesi per conoscere alcune delle attività già realizzate o in programma. E abbiamo chiesto ai moderatori delle Unità pastorali di indicare le esperienze più rilevanti.
UNITÀ PASTORALE CRISTO
Partiamo dal centro estivo dei salesiani. A parlarcene, per l’Unità pastorale Cristo, è don Mauro Mergola: «Le nostre attività estive sono iniziate lunedì 12 giugno e termineranno venerdì 28 luglio. Siamo su una media di 60 bambini a settimana, con una trentina di animatori e aiuto-animatori. Il tema è “Scuola per supereroi”: aiutare i ragazzi a valutare le proprie competenze, legate all’ambito educativo e spirituale, per apprezzare la propria vita e identità. Perché l’eroe non è colui che fa delle cose straordinarie, ma chi realizza ciò che è stato seminato nel suo cuore». Ci sono anche delle novità: «Oltre alle gite e alle giornate in piscina, quest’anno abbiamo sperimentato una novità importante, coinvolgendo tutte le realtà del Centro Don Bosco. La parte sportiva, il Cnos-Fap e la parrocchia si sono messe a disposizione per offrire servizi e attività ai bambini del centro estivo. In particolare, la nostra scuola professionale ha ideato una “Escape room” finalizzata alla maggiore consapevolezza di sé, fisica e spirituale, per la costruzione del proprio background». C’è stato anche il campo estivo a Bergiola (Massa-Carrara), con i ragazzi del post cresima: «Dal 1° all’8 luglio, sono partiti circa 20 ragazzi, accompagnati da don Roberto Gorgerino, alcuni animatori e una équipe di adulti».
UNITÀ PASTORALE VALENZA
Per l’Unità pastorale Valenza, chiediamo a don Santiago Ortiz di raccontarci le attività estive all’oratorio di Valenza: «Il centro estivo è iniziato lunedì 12 giugno e terminerà venerdì 1° settembre. Prendiamo “animati” dall’ultimo anno di asilo alla seconda media. In totale, abbiamo una media di circa 260 bambini a settimana. Da sommare agli oltre 110 animatori, che vanno dalla terza media ai primi anni di università». In preparazione anche il campeggio “Don Pietro” a Cervinia: «La prima settimana si terrà dal 20 al 26 agosto: siamo già al completo con 80 iscritti. Mentre la seconda settimana sarà dal 26 agosto al 3 settembre. Tornati, avremo ancora qualche giorno di centro estivo dal 4 all’8 settembre, per poi concludere con la grande festa dell’oratorio nel weekend dall’8 al 10 settembre».
UNITÀ PASTORALE BORMIDA
Passiamo all’Unità pastorale Bormida: Maddalena Ferrara, presidente dell’associazione “Emmanuel” che opera all’interno dell’oratorio della parrocchia Santa Maria a Castellazzo Bormida, spiega: «Con i centri estivi siamo partiti il 12 giugno, e sono finiti il 14 luglio. Abbiamo avuto dai 25 ai 30 ragazzi, accompagnati da circa una ventina di animatori. Il tema principale era quello proposto dall’Anspi, ovvero “Don Chisciotte e il cavaliere errante”. In questi giorni, dal 17 al 23 luglio, siamo al campo scuola a Caldirola, in montagna».
UNITÀ PASTORALE ORBA
Si svolgerà dal 20 agosto al 1° settembre, invece, il campo scuola dell’Unità pastorale Orba: «Saremo a Tricase Porto, in provincia di Lecce, con 19 ragazzi che vanno dalla prima alla terza media. Il titolo è “Ut unum sint”: per far comprendere ai ragazzi il senso dell’Unità pastorale» racconta don Giovanni Sangalli, che poi aggiunge: «Questa è una iniziativa proposta a tutta l’Unità pastorale, ma alcune parrocchie non hanno molti giovani e quindi abbiamo integrato con qualche altro ragazzo da fuori. Sono sei anni che andiamo in Puglia, da quando un mio confratello della Papa Giovanni XXIII mi ha fatto conoscere questa casa, realizzata apposta per i campi scuola».
UNITÀ PASTORALE TANARO
Tante attività anche per le parrocchie dell’Unità pastorale Tanaro. A dirci di più è don Mario Bianchi: «I centri estivi, per San Michele, Quargnento e Solero termineranno il 28 luglio, mentre a Felizzano sono già terminati. A Quargnento e Solero ci sono tra i 25 e i 30 bambini, a San Michele sono in 50 e a Felizzano 20. Noi ci appoggiamo alla cooperativa “Semi di Senape”, insieme con i Comuni di Quargnento e Solero, mentre per San Michele e Felizzano ci sono educatori parrocchiali. Diversi anche i temi: per Solero e Quargnento abbiamo seguito il sussidio dell’Anspi, mentre Felizzano segue un tema mariano». Ma non è tutto. «Abbiamo organizzato, dal 23 al 29 luglio, le vacanze estive a Torgnon: ci saranno una ottantina di ragazzi, con 15 tra educatori e animatori. È una iniziativa aperta a tutta l’Unità pastorale e vede coinvolti i ragazzi di elementari e medie. Il tema sarà San Bruno: ripercorreremo vita, opere e valori evangelici, a 900 anni dalla morte del santo solerino».
UNITÀ PASTORALE LUNGOTANARO
Un centro estivo unico, invece, per l’Unità pastorale Lungotanaro: «Abbiamo iniziato il 12 giugno, appena finite le scuole. Le prime due settimane siamo stati a Castelceriolo, poi abbiamo concluso a Piovera. A Castelceriolo c’erano 7/8 animatori e circa 40 bambini. A Piovera, una decina in meno» dice don Luciano Lombardi. «Essendo il centro estivo dell’Unità pastorale abbiamo giovani, collaboratori e animatori che provengono dai vari paesi. Siamo partiti da Castelceriolo, che è il paese più grande ed è all’estremità della nostra Unità. E poi ci siamo spostati più al centro, per coinvolgere le famiglie. L’obiettivo era quello di fare in modo che i vari paesi vivessero questa esperienza e che, lavorando insieme, si unissero maggiormente» conclude don Luciano.
UNITÀ PASTORALE FRASCHETTA-MARENGO
Diverse le attività per l’Unità pastorale Fraschetta-Marengo. «Come oratorio di Frugarolo siamo in fase di ripartenza: con i gruppi di 5a elementare e prima media siamo stati, dal 24 al 26 giugno, ad Alassio presso la casa dei Salesiani. E poi parteciperemo a “Giorni insieme” con l’Azione Cattolica a Torgnon, 24 al 27 agosto» racconta Gianluigi Bovone, collaboratore dell’oratorio di Frugarolo. Un momento di ripartenza anche secondo Valentina Accardi, collaboratrice della parrocchia di Frugarolo: «Stiamo lavorando per avere un gruppo di giovani che svolga attività anche durante l’anno: al centro estivo o una semplice domenica in oratorio. Con quelli che abbiamo portato al mare stiamo cercando di creare un gruppo unito tra i ragazzi che sappia collaborare con i più adulti. L’esperienza del mare è stata molto bella: importantissimo, a mio avviso, il rapporto con il nostro parroco don Biagio. Nonostante l’età e il caldo (sorride), finita la Messa a Frugarolo, è partito per stare due giorni con noi: un bel momento di condivisione, festa e, speriamo, di ripartenza».
E poi c’è l’attività estiva in montagna, come ci spiega don Mauro Bruscaini: «Cheneil è un’esperienza che la parrocchia Natività di Maria di Spinetta Marengo vive da qualche decennio. Abbiamo fatto due settimane, con una ventina di ragazzi delle medie e superiori, provenienti da diversi paesi dell’Unità pastorale, ma anche da Alessandria. Dal 2 al 9 luglio ci sono stati i ragazzi più grandi, mentre dal 9 al 15 con i più piccoli. Nelle altre settimane si apre alle famiglie e ad altri eventuali gruppi che volessero occupare la casa». Don Mauro poi aggiunge: «Oltre a me, come referente, in montagna c’erano anche cinque animatori. Un’esperienza di baita, molto spartana, dove c’è anche la “difficoltà” della comunicazione con i telefonini. Si vivono quindi passeggiate, momenti di gioco e di attività sul tema dell’ecologia. Poi c’è la Messa tutti i giorni».
UNITÀ PASTORALE SPALTI
Per l’Unità pastorale Spalti, partiamo dagli Orti. Al termine delle scuole si è tenuto uno stage calcistico dal 12 al 23 giugno, culminato con un torneo per i più giovani dal 17 al 25 giugno. Mentre, all’Istituto Suore Immacolatine degli Orti, è stato organizzato un centro estivo, dal 12 giugno al 21 luglio, per chi ha frequentato la scuola durante l’anno: «I bambini frequentanti sono circa 30, nella fascia d’età che va dai 3 agli 11 anni. Io mi occupo del gruppo che va dai 6 anni in su, mentre dei più piccoli se ne occupano le maestre Chiara e Tinuccia» racconta Noemi Mancuso, che poi aggiunge: «Tra le nostre attività, anche laboratori creativi come quello di pittura e cucina, ma anche giochi d’acqua e di squadra. E, il venerdì, concludiamo la settimana con una giornata in piscina».
Per le parrocchie di San Pio V e Cuore Immacolato di Maria parla l’animatore Davide Rabbia: «All’oratorio del “Cuore” ci sono state due settimane di centri estivi: la prima dal 12 al 16 giugno, e la seconda dal 19 al 23. La chiusura è stata con la festa finale di sabato 24 giugno. Il 3 luglio siamo poi partiti per il campo estivo in montagna, a Saint Rhemy en Bosses (AO), dove siamo rimasti per due settimane». Un’opportunità di crescita per bambini e animatori. «I centri estivi sono stati per me animatore un’opportunità per sviluppare le mie capacità comunicative. Ho imparato che il servizio e l’umiltà fanno le persone grandi. In montagna, abbiamo vissuto anche quest’anno un’esperienza entusiasmante e costruttiva, sia per i bambini che hanno dato continuità al percorso iniziato con i centri estivi, sia per noi animatori. L’atmosfera suggestiva è un’opportunità per tutti di rafforzare le proprie competenze relazionali» aggiunge Davide.
UNITÀ PASTORALE SETTE CHIESE
Infine, anche l’Unità Sette Chiese ha vissuto una bella esperienza estiva con i giovani. «Abbiamo iniziato il 12 giugno e terminato il 14 luglio, aiutati dall’impresa sociale Salve srl, e con il pranzo per tutti al “Favorite!”, l’osteria contemporanea all’interno del Collegio Santa Chiara. Cinque settimane, in cui man mano siamo andati sempre crescendo con i numeri: abbiamo concluso con all’incirca 45 bambini, alcuni provenienti da alcune famiglie seguite da Caritas e Cissaca. Oltre a loro, avevamo una decina di animatori, fondamentali: venivano da contesti parrocchiali diversi, qualcuno Santa Maria di Castello e Sant’Alessandro, altri dal gruppo scout di Santa Lucia» racconta Marta Tinelli, responsabile del centro estivo, che continua: «È stato un bell’incontro anche con loro, molto arricchente. In particolare siamo felici che tanti ragazzi, dai 12 ai 15 anni, abbiano avvertito il bisogno di stare insieme: all’inizio pensavamo di coinvolgerli come aiuto animatori, poi abbiamo dedicato un intero gruppo per loro, erano una ventina. Spero che da qui possano nascere esperienze di incontro durante l’anno». Il tema per le attività era don Milani: «Lo abbiamo affrontato soprattutto con i più grandi: hanno fatto un percorso con seminaristi e padre Lorenzo Tarletti. Una parte del loro tempo per condividere la vita del sacerdote e le sue tematiche principali. I più grandi, poi, hanno lanciato giochi e attività sul tema ai più piccoli».
Testi a cura di Alessandro Venticinque
Ha collaborato Marco Lovisolo