Restaurata a Valenza la tela di Santa Maria Maggiore in Duomo

Valenza

Grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è stata restaurata la tela raffigurante Santa Maria Maggiore con il Bambino e i Santi Siro, Massimo, Giacomo apostolo e Cristoforo, conservata all’interno del Duomo di Valenza. Il prezioso lavoro di ripristino, coordinato e supervisionato dal Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto Prof. Diac. Luciano Orsini ed eseguito dalla ditta Martella-Pietroniro di Alessandria, ha riportato nuovamente all’antico splendore un capolavoro datato 1625 del pittore fiammingo Claudio Goizer (poi italianizzato in Gozzero).

A tale proposito chiediamo al Prof. Orsini di indicare alcune sue considerazioni in merito all’opera d’arte: «Il dipinto, che versava in precario stato di conservazione a causa non solo di piccole abrasioni e graffi localizzati su tutta la superficie della pellicola pittorica della tela, ma anche per i restauri precedentemente eseguiti non a perfetta regola d’arte ma secondo la metodologia utilizzata all’epoca dell’intervento, è stato sottoposto a un minuzioso e delicato trattamento conservativo che ha previsto la rimozione di sostanze incoerenti come le polveri, le vernici e i ritocchi dei precedenti restauri e la successiva reintegrazione pittorica eseguita sia nelle lacune che negli strati artistici con tecnica mimetica e con colori a vernice specifici per il restauro». «Tale intervento» prosegue Orsini «è stato promosso anche dall’attenta sensibilità e dal gusto del bello dell’attuale parroco di Santa Maria Maggiore Canonico Prevosto don Santiago Giraldo Ortiz, il quale intuendo l’indiscussa preziosità del dipinto ha insistito perché tornasse all’antico splendore».

Il dipinto, conferma Orsini, tornerà all’interno della cornice di legno dorata nell’abside della parete di fondo del Duomo, sovrastante i pregevoli stalli lignei del coro, luogo nel quale già Francesco Gasparolo nella sua opera “Memorie storiche valenzane” edita nel 1923 ci tramanda come notizia. Il Delegato vescovile informa che sta procedendo a uno studio accurato circa l’agiografia e il simbolismo del complesso raffigurato, che potrebbe dare notevoli sorprese e altrettante significative curiosità.

La Direzione diocesana, unitamente alla parrocchia di Santa Maria Maggiore in Valenza rivolgono un ringraziamento particolare al Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Dott. Not. Luciano Mariano, il quale grazie al fondamentale sostegno economico ha restituito alla città di Valenza un’importante opera d’arte, in contemporanea ai festeggiamenti del Quattrocentenario della Fondazione della Collegiata di Valenza. Tale intervento, certamente non primo fra quelli già attuati, costituisce un auspicabile prosieguo nell’itinerario del programma che vedrà, tra non molto, lo splendido gioiello del Duomo valenzano tornare all’antico fasto artistico.