Per non dimenticare le foibe

A Valenza il giorno del ricordo

Per onorare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata il Comune di Valenza, in collaborazione con l’IIS “Benvenuto Cellini”, organizza per venerdì 10 febbraio alle ore 10.30 nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Pellizzari una lezione di storia incentrata sull’eccidio delle foibe a cura dei docenti Alice Marchisio e Andrea Virga. All’incontro saranno presenti alcune classi dell’Istituto “Benvenuto Cellini” che potranno intervenire con domande e riflessioni a conclusione della lezione.
L’incontro sarà fruibile in diretta streaming sul canale di YouTube del Comune di Valenza.

«Ricordare è un impegno di civiltà, e farlo con i giovani che saranno coloro i quali guideranno nel prossimo futuro la nostra nazione ha un valore ancora più importante e necessario. La pace, la solidarietà e la crescita civile sono i germogli che auspichiamo possano fiorire negli animi e nelle menti dei nostri giovani» così commentano il sindaco Maurizio Oddone e l’assessore ai Beni culturali Alessia Zaio.

Il Governo italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha istituito il 10 febbraio il Giorno del Ricordo “in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano – dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati”. La data scelta per la commemorazione, 10 febbraio, è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che ridisegnarono i confini orientali dell’Italia.

Le foibe sono voragini rocciose naturali, tipiche del Carso e dell’Istria, usate alla fine della Seconda guerra mondiale e nell’immediato Dopoguerra come luogo di eccidio per migliaia di istriani e triestini, italiani e slavi, che si opposero alla violenza dei partigiani di Tito.