Azienda ospedaliera
È stato inaugurato, venerdì 20 gennaio, il nuovo reparto di Terapia intensiva Cardiochirurgica dell’Azienda ospedaliera di Alessandria intervento che si inserisce nel piano straordinario di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza. «Con questa inaugurazione l’Azienda risponde a due principali esigenze: da una parte potenziare i posti letto di Terapia Intensiva dedicati ai pazienti Covid, dando così anche maggior supporto all’Anestesia e rianimazione generale diretta da Fabrizio Racca, e dall’altra ottimizzare l’offerta della Terapia Intensiva Cardiochirurgica, ponendo così al centro, ancora una volta, le esigenze di salute del paziente» spiegano dall’Azienda ospedaliera.
I lavori, per un importo complessivo di 2.854.400 euro, hanno interessato una superficie di circa mille metri quadrati al primo piano del Padiglione Dea (Dipartimento d’emergenza e accettazione), ristrutturando locali non utilizzati. Interventi coordinati dall’Area sviluppo strategico e Innovazione organizzativa, diretta da Roberta Bellini. La nuova Terapia intensiva Cardiochirurgica, diretta da Federico Pappalardo, è un reparto innovativo e “umanizzato”, capace cioè di restituire sensazioni di benessere agli utenti grazie a caratteristiche come la luminosità, spazi ad ampio respiro, percorsi chiari e intuitivi sia per i fruitori sia per il personale, oltre a una suddivisione degli spazi il più possibile razionale e modulare.
Nello specifico, sono presenti due macro aree, una a bassa intensità (sala d’attesa, accettazione, studi medici, spogliatoi) e l’altra ad alta intensità (box intensivi, box operativi, box pazienti infetti, spazio di lavoro infermieri). Tutti gli ambienti sensibili sono opportunamente protetti da stanze filtro e resi trasparenti in modo da poter essere sempre controllati dalla sala infermieri, collocata in posizione centrale. Per fronteggiare adeguatamente un eventuale paziente infetto è stato inoltre necessario garantire un adeguato distanziamento tra i posti letto, e una compartimentazione sanitaria del reparto con box di isolamento.
Sono presenti anche due “box infetto”, caratterizzati da un filtro centrale che permette di potersi munire di dispositivi adeguati all’ingresso, e toglierli o cambiarli all’uscita. I posti letto complessivi sono 10: 7 di terapia intensiva e 3 di terapia semintensiva, rapidamente trasformabili in terapia intensiva. Oltre a questi, è presente anche un posto letto dedicato all’interno del “box operativo”, dove potranno essere fatte procedure di emergenza. Dichiarazioni