Alessandria
Un successo per la 36a Fiera di San Baudolino, svoltasi ad Alessandria, nel fine settimana del 12 e 13 novembre. Una vetrina importante per le eccellenze agroalimentari della nostra provincia e non solo che, grazie ai molteplici eventi, ha visto l’affluenza di un pubblico numeroso. Durante le due giornate la città si è animata di bancarelle. Tanti espositori hanno proposto prodotti enogastronomici di stagione e non: tartufi, vino, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato, miele e altre golosità.
Si è iniziato sabato 12 novembre con l’Aperitivo di San Baudolino accompagnato dal “Raviolotto di Alessandria”, organizzato dalla Condotta Slow Food della città: i locali aderenti hanno, infatti, proposto un assaggio di agnolotti o ravioli di un pastificio alessandrino in abbinamento a un vino, una birra o un cocktail suggerito dai bartender. La domenica mattina il cortile della Camera di Commercio, diventato la “Corte del Gusto”, ha ospitato la tradizionale Mostra del tartufo.
La qualità degli esemplari presentati è stata giudicata da Mario Palenzona, agronomo, esperto di tartufi ed ex direttore dell’Ipla (Istituto piante da legno e ambiente) della Regione Piemonte. I premi messi in palio dalla Camera di commercio sono stati assegnati a Pasotti Tartufi di Melazzo per il “Miglior esemplare unico” con un tartufo di 96 grammi (la stessa azienda premiata anche per il “Miglior gruppo di tartufo nero” di 552 grammi); Scillo Luca e Christian di Alessandria per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” di 852 grammi; Brilli Pasqualino di Carpeneto per il “Premio al Cercatore” con un gruppo di tartufi bianchi da 606 grammi. Gli artigiani panificatori della provincia di Alessandria, inoltre, hanno sfornato le “Focacce della Fiera”, dolci, salate e pensate per l’evento: con salamino di Mandrogne e cavolo di San Giovanni o con il cardo gobbo di Nizza Monferrato in bagna cauda.
Altrettanto successo per le degustazioni curate dalla Condotta Slow Food di Alessandria che ha proposto la zuppa di ceci di Merella, i salamini di Mandrogne, bolliti come vuole la tradizione, abbinati a un contorno di cavolo di San Giovanni stufato, accompagnati da un bicchiere di vino rosso del territorio. Nel pomeriggio “La fabbrica di giallo come il miele”, storico laboratorio di idee dell’associazione culturale “Amici ed ex allievi del liceo scientifico Galileo Galilei di Alessandria” ha presentato la decima edizione del corso di formazione “I più fragili tra i più deboli” destinato ai docenti di ogni ordine e grado.
Sempre nel pomeriggio si sono svolte due degustazioni guidate, a cura dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav): “Dolci sapori” alle ore 16 ha abbinato vini aromatici a dolci artigianali del nostro territorio, mentre “Assaggi vivaci“, a seguire, ha presentato la Freisa, vitigno dell’anno per la Regione Piemonte, con altri vini vivaci, ottimi accompagnatori di vini, salumi, focacce e grissini. Nel cortile, inoltre, era presente anche un punto informativo della “Settimana della ricerca” organizzata dall’Azienda ospedaliera Santi Antonio e Biagio di Alessandria, dalla Fondazione Solidal e da Solidal per la Ricerca.