Quei “Trionfi” del 1922

“100 anni fa” di Carlo Re

La Libertà n° 19 del 12 maggio 1922 sotto il titolo “Trionfi”, elenca manifestazioni Eucaristiche che nelle domeniche si svolgono in tutto il Piemonte «manifestazioni che fanno del bene perché portano un’onda di spiritualità e richiamano gli uomini allo scopo della vita. Prima regione a dare esempio del pacifico e fruttuoso ritorno alla pace, al lavoro, alla cristiana ricostruzione sociale dopo le devastazioni della guerra […] Cristo parla ai fedeli, ai miscredenti, agli entusiasti ed ai timidi […] a quanti non sanno sacrificare le proprie ambizioni e personali interessi a vantaggio della collettività […] a quanti, non conoscendolo, lo combattono e lo insultano, poveri ignoranti di venti secoli di glorie […] Cristo parla, ascoltiamolo!».

La propaganda del Ppi. Si estendeva all’epoca a paesi che forse avevano più importanza di oggi come: Orsara, Trisobbio, Montaldo Bormida, Madonna delle Rocche, Carrosio, Cstelletto Scazzoso (oggi Monferrato),quasi ad indicare che il settimanale, pur riportando avvenimenti ecclesiali, non era particolarmente legato alla Diocesi Alessandrina.

Notiziario: Genova. La probabile rottura dei negoziati ha fatto si che si affilino nel segreto le armi per una sanguinosa guerra fra la Francia e la Polonia da un lato e la Germania e la Russia dall’altro lato. Il Papa ha rinnovato l’invito alla pace e alla concordia.

Bolscevichi bianchi. Dal Corriere della Sera: «La proclamata astensione dei ferrovieri aderenti al sindacato rosso si è risolta in un palese insuccesso. A garantire il servizio ha pure concorso l’associazione dei ferrovieri aderenti alla organizzazione cattolica».

Nozze d’oro. Le suore salesiane di don Bosco e Figlie di Maria ausiliatrice celebreranno domenica 21 c.m. la loro festa cinquantenaria […] Le convittrici e gli orfani di guerra delle Case della città dirette dalle stesse suore eseguiranno cori e brevi intermezzi.

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