Storie tra l’acquese e l’ovadese

Libro di Flavio Ambrosetti

Si intitola “Testimonianze e vicende storiche tra l’Acquese e l’Ovadese“, il nuovo libro di Flavio Ambrosetti, ex professore e preside di diversi istituti della nostra provincia, e collaboratore di Voce con la rubrica “Mi ricordo…”. Il volume, inserito nella collana Memorie dell’Accademia Urbense di Ovada, è stato curato nella fase di stampa da Paolo Bavazzano, Pier Giorgio Fassino e Giacomo Gastaldo. L’opera, composta di una settantina di pezzi, copre un arco di tempo piuttosto vasto dal quale emergono figure, istituzioni e luoghi che hanno lasciato un profondo segno nell’animo dello scrittore.

«Nel testo presento le nostre istituzioni e le feste religiose caratterizzate dalle vite e dalle spiritualità di San Paolo della Croce nato a Ovada e di San Guido, vescovo di Acqui. Tra i personaggi storici ho ricordato Gian Domenico Buffa, l’onorevole Edoardo Martino, la signora Adelina Cosola e Carla Nespolo. Nelle pagine dedicate a Ovada ho sottolineato le figure di don Fiorello Cavanna e della signora Marie Ighina, mentre il mondo della scuola, al quale ho dedicato decenni di docenza, è sempre presente nelle parti che trattano l’ambiente scolastico ovadese, acquese e alessandrino. Intitolo questo volume alla memoria di monsignor Giovanni Galliano, parroco della Cattedrale di Acqui: attivo nel salvare, rischiando la vita, ebrei e perseguitati durante la Seconda guerra mondiale» queste le parole dell’autore.

Ambrosetti ha frequentato il Classico “G. Saracco” di Acqui Terme, e dopo la maturità del 1970, ha continuato gli studi all’università di Genova laureandosi in filosofia. Dopo poche settimane dal conseguimento del dottorato, ha ricevuto l’incarico come insegnante di storia e filosofia all’Istituto “Arecco” di Genova. Dopo aver insegnato in diversi istituti, nel 1998, è diventato preside del liceo Scientifico ovadese. In seguito ha ricoperto presidenze e dirigenze scolastiche a Novi Ligure, ad Alessandria (Istituti “Fermi” e “Vinci”) e a Torino al Liceo Scientifico “Piero Gobetti”.

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