Attivo il progetto di ricerca sui linfomi mantellari

Azienda ospedaliera e Fil

Ha preso il via, dall’Azienda ospedaliera di Alessandria, un innovativo progetto di ricerca sui linfomi, promosso dalla Fondazione italiana linfomi, organizzazione nazionale senza scopo di lucro con sede ad Alessandria. Lo studio si chiama Column ed è dedicato ai pazienti con linfoma mantellare. A coordinare lo studio il professor Marco Ladetto, responsabile dell’Ematologia alessandrina. La ricerca vede la partecipazione di circa 20 centri soci della Fil, con l’obiettivo di coinvolgere 56 pazienti. Il linfoma mantellare è una patologia rara, rappresenta infatti circa il 5-10% dei linfomi e colpisce prevalentemente pazienti con un’età media di 60 anni e di sesso maschile.

Nel 2021 l’ospedale di Alessandria ha gestito sette nuove diagnosi di linfoma mantellare. Il progetto di ricerca Fil Column è rivolto a pazienti affetti da linfoma mantellare recidivato (con ripresa della malattia dopo un’apparente guarigione) o refrattario (con malattia resistente ai farmaci utilizzati in precedenza) dopo un trattamento con farmaci biologici, inibitori della tirosino-chinasi di Bruton (Btk). Questo enzima è vitale per la sopravvivenza delle cellule di linfoma e rappresenta un target terapeutico di grande efficacia.

«Per la realizzazione di questo progetto di ricerca desidero ringraziare i colleghi Carlo Visco (Aou Integrata di Verona), ideatore dello schema di trattamento chemioterapico R-Bac, e Carmelo CarloStella (Istituto clinico Humanitas Irccs di Rozzano), impegnato da tempo nello studio dell’anticorpo loncastuximab tesirine su casi di linfomi a grandi cellule» le parole di Ladetto.

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