Museo Vasariano, apertura a giugno?

Bosco Marengo e San Pio V

L’apertura dei monumenti e delle chiese di Bosco Marengo in occasione di Bosco Fiorito ha fatto pregustare i prossimi percorsi di visite nell’ambito delle celebrazioni per il 450° anniversario della morte del papa San Pio V. Un anno di eventi in paese e soprattutto nel complesso monumentale di Santa Croce. La data più attesa è quella dell’inaugurazione del nuovo allestimento del Museo Vasariano. La data dell’8 aprile, che nei mesi precedenti era stata fatta circolare, è superata. «Purtroppo i lavori di consolidamento strutturale dell’organo in corrispondenza del collegamento tra la Chiesa di Santa Croce e il Museo, di competenza del Fondo Edifici di Culto, Ministero dell’Interno, Prefettura di Alessandria, hanno subito forti ritardi, anche a causa delle difficoltà nel reperimento del materiale», fa il punto l’architetto Stefano Pezzato, che presiede i lavori e anticipa le operazioni da svolgere per arrivare al completamento dell’opera.

La grande Pala del Vasari (Martirio di San Pietro da Verona), ricollocata nella sua cornice a novembre 2021, nella posizione indicata dal progetto del nuovo allestimento della sala, è stata nuovamente protetta per eseguire a breve alcuni lavori. «Il trasferimento delle opere nel Museo si può definire con una certa precisione solamente in relazione all’andamento dei lavori di consolidamento strutturale dell’organo relativamente alla parte museale. L’andamento dei lavori in questi giorni permette di prevedere una possibile data intorno alla metà di giugno» aggiunge Pezzato.

Tramontato il progetto di trasformazione del complesso monumentale di Bosco Marengo in un centro internazionale, dove dare rifugio alle opere d’arte minacciate da guerre e calamità, sono arrivate la pandemia e la guerra a rallentare l’ampliamento del Museo Vasariano, che valorizzerà in senso turistico l’ex convento costruito dal Papa originario di Bosco Marengo.