Alessandria
Da Schiavina a Ghilini, da Chenna a Gasparolo. È una lunga catena quella che comprende gli uomini di chiesa alessandrini che hanno studiato la storia delle istituzioni religiose e insieme, inevitabilmente, hanno anche scritto la storia della loro città. Nomi celebri e altri meno noti, magari localmente, ma spesso conosciuti a livello nazionale, come l’ovigliese Filippo Ferrari o il solerino Lucio Ferraris.
A questi studiosi è dedicato il progetto che la Diocesi di Alessandria, custode di un patrimonio storico secolare, ha promosso da oltre un anno, inserendolo nel piano complessivo di tutela e valorizzazione dei propri beni culturali documentari: un progetto che ha riguardato l’Archivio storico diocesano, la Biblioteca storica del Seminario e diversi archivi parrocchiali.
Il progetto, denominato “Storici ecclesiastici alessandrini”, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Arca, ha approfondito il contributo che diversi esponenti della Chiesa alessandrina hanno assicurato al progresso degli studi storici, nel contempo ponendo in evidenza anche il valore straordinario del patrimonio culturale conservato nelle collezioni di pertinenza degli enti religiosi diocesani.
I risultati di questo ingente lavoro, riuniti per ora in un dossier in attesa di pubblicazione, saranno presentati nel corso di un convegno che avrà luogo venerdì 18 febbraio alle ore 16 presso la sala del Broletto a Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Ancora una volta, infatti, per realizzare concretamente obiettivi di natura culturale, è stato fondamentale il sostegno finanziario assicurato dalla Fondazione, e altrettanto decisivo l’interesse che il presidente della Fondazione, Luciano Mariano, ha garantito fin dal momento in cui i contenuti del progetto gli sono stati presentati circa un anno fa.
Sarà il presidente Mariano ad aprire i lavori. Dopo il suo saluto è previsto l’intervento introduttivo di Luciano Orsini, delegato diocesano per i beni culturali. A seguire le tre relazioni dedicate a inquadrare ed esporre i risultati di oltre un anno di lavoro. Don Stefano Tessaglia (“Oltre Alessandria: la storiografia ecclesiastica tra età moderna e contemporanea”), Giulia Vay della Cooperativa Arca (“Un progetto tra archivi e biblioteche ecclesiastiche”) e Roberto Livraghi (“Custodi della nostra memoria. Gli storici alessandrini che hanno prodotto scritti di storia”) saranno i tre relatori di giornata. I lavori saranno conclusi dall’intervento del Vescovo, monsignor Guido Gallese. L’accesso al convegno è aperto a tutti. Saranno in vigore le norme di prevenzione anti-Covid (Green pass e mascherina ffp2).