Francia, America e la nostra Diocesi

“100 anni fa” di Carlo Re

La Libertà n° 3 del 20 gennaio 1922 apre con: “La Francia“, Il nazionalismo francese ha voluto la sua rivincita sull’Europa che, a gran fatica, stava per avviarsi alla pace. La Conferenza di Cannes è stata chiusa improvvisamente per le dimissioni dell’europeista Briaud, sconfessato dal suo presidente l’ex socialista Mitterand. È Poincarè l’uomo al quale si deve in parte la colpa della terribile guerra… Non c’è in Francia anche tra i cattolici-sociali uno Sturzo che riesca a dire la parola serena in politica ed abbattere l’egoismo esorbitante dei vecchi partiti.

Dal notiziario.

America – New York: Nel 1800 contava 79.216 abitanti, nel 1922 ben 7 milioni: ha 15 stazioni ferroviarie e la posta distribuisce giornalmente 15 milioni di lettere.

Messina: Per le piogge abbondanti una frana caduta sul paese di S. Fratello ha ingoiato il Municipio, il Duomo e molte abitazioni, 5.000 abitanti sono senza tetto. Corrispondenze.

Lobbi: Grazie a pochi volonterosi sorse a novella vita il Circolo Giovanile Cattolico “Alacri”. Lo scopo è educativo cristiano; tende alla formazione di buoni giovani e migliori cittadini.

Scuola di Musica Sacra: Nel Motu Proprio di Pio X “La musica sacra deve essere considerata e studiata come ancella di riti sacri e quindi in relazione immediata con la solenne liturgia della Chiesa di cui è parte integrante…”.

Fede-Azione: Domenica nel vasto salone del Vescovado si tenne una grande serata di Varietà, canzonette, macchiette, pezzi d’opera, ipnotismo; nel pubblico grande ilarità e scroscianti applausi.

Nella pubblicità: Le distillerie Zaniboni con stabilimento nel sobborgo Cristo, producono un “Amaro Superiore al Fernet”.

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