Giornata mondiale dei Poveri

Caritas Alessandria

In occasione di un pranzo nella casa di un certo Simone detto “il lebbroso”, alcuni giorni prima della Pasqua, Gesù proferì queste parole: “I poveri li avete sempre con voi”. Le stesse parole sono state scelte da papa Francesco come tema della 5a Giornata mondiale dei Poveri. Quale gesto più opportuno, quindi, di un pasto offerto a chi vive condizioni di estremo disagio per fare proprio il significato della ricorrenza istituita dal Santo Padre nel 2017 e tradurne il messaggio in un concreto atto di condivisione?

Nella mattinata di domenica 14, insieme a Sie onlus, Caritas Alessandria ha scelto di celebrare la “Giornata dei poveri” alla mensa “Tavola Amica” con un simbolico momento di riflessione. A partire dalle 11 in via delle Orfanelle è stato distribuito un pasto completo a circa ottanta persone che solitamente si rivolgono al servizio. Ai fornelli, al fianco dei volontari dell’associazione Opere Giustizia e Carità, anche una giovane allieva del corso di cucina dell’Enaip. Una decina di ragazzi dei Gruppi scout Agesci Alessandria 1, 2 e 3 hanno invece confezionato e distribuito le pietanze (frittate, stufati, torte salate, minestre e salami di cioccolato), sia per l’asporto sia per il consumo “in loco” nel nuovo refettorio allestito da poche settimane. Terminato il pranzo, i volontari di Sie onlus hanno consegnato agli utenti indumenti e materiali di altro genere donati all’associazione.

«Nonostante l’emergenza sanitaria non sia terminata – commenta Giampaolo Mortara, direttore di Caritas Alessandria – abbiamo voluto dare a coloro che vivono in condizioni di fragilità la possibilità di poter usufruire di un pasto completo e, a libera scelta, di consumarlo al riparo nel nostro nuovo refettorio, ovviamente nel rispetto di tutte le misure precauzionali. Abbiamo organizzato questa giornata per condividere certamente un momento di riflessione in occasione della 5a Giornata mondiale dei Poveri ma, allo stesso tempo, per dare simbolicamente il via a quella che, per noi di Caritas come per tutta la comunità, speriamo possa essere una nuova ripartenza. Voglio ringraziare Sie Onlus, i ragazzi del Gruppo Scout e, come di consueto, i volontari dell’associazione Opere Giustizia e Carità».

In occasione della Santa Messa per la Festa di San Baudolino celebrata in Cattedrale, nella serata di sabato 13 monsignor Guido Gallese ha ricordato il significato della 5a Giornata mondiale dei Poveri con un momento di raccoglimento per ascoltare con la vicinanza del cuore i poveri attraverso le parole del Vangelo. Come ogni anno le celebrazioni della “Giornata dei poveri” hanno anche offerto a Caritas Alessandria l’opportunità di presentare il quadro delle criticità e delle “opere segno” messe in campo nel 2020. Nell’anno drammaticamente segnato dalla pandemia da Covid-19, le operatrici del Centro di Ascolto hanno incontrato e accompagnato 382 nuclei familiari e gli ostelli maschile e femminile hanno offerto ospitalità a 122 persone. Nel periodo marzo-dicembre 2020 la media dei pasti offerti è stata di 85 al giorno, contro i 62 giornalieri del 2019.

«Oltre ad aver reso ancora più precario il quotidiano di chi già viveva in condizioni di disagio economico e ad aver generato nuove povertà, la drammatica eccezionalità dall’emergenza sanitaria è andata inevitabilmente a condizionare, e in molti casi ad alterare, le consuetudini che caratterizzavano i servizi di accoglienza negli anni pre-Covid» ha sottolineato Roberto Massaro, presidente dell’associazione Opere di giustizia e carità. «Alla lettura del Report di Caritas Alessandria relativo all’anno pandemico, perciò, è importante tener conto degli stravolgimenti e delle difficoltà con le quali gli stessi operatori pastorali hanno dovuto misurarsi giorno dopo giorno al servizio di una comunità sconvolta e spaventata».

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