Frugarolo
Il consiglio comunale ha esaminato l’interpellanza di un cittadino di Frugarolo, che lamenta il superamento dei limiti della normale tollerabilità dei rintocchi notturni delle campane della chiesa parrocchiale di San Felice. Si è rivolto al sindaco Martino Valdenassi, al Consiglio comunale e ai consiglieri, citando una sentenza della Corte di Cassazione e la normativa sull’inquinamento acustico.
L’assemblea ha ritenuto opportuno rivolgersi all’Arpa di Alessandria, chiedendo una rilevazione fonometrica con gli strumenti appropriati di un tecnico abilitato, per verificare se il rumore notturno delle campane superi i limiti dettati dal regolamento comunale in materia. Farebbe riferimento a una legge regionale del 2000. Poi c’è la Legge Quadro sull’inquinamento acustico, che definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e abitativo dall’inquinamento acustico.
La norma nazionale non fissa limiti da rispettare, ma dà indicazioni delle cose da fare in ambito anche comunale. Ogni campana ha un suono particolare e a Frugarolo scandisce anche il ricordo della ricostruzione del campanile, prezioso non solo per i fedeli, ma per la comunità. Non è solo in base ai decibel che si potrà vietare il rintocco: si dovrà tener conto, oltre all’intensità del suono, anche dell’orario in cui viene prodotto e alla collocazione della chiesa, anche della ripetizione e della durata del rintocco. Che, purtroppo, per qualcuno è inteso come rumore.
Daniela Terragni
