La storia fantastica di una “Regina Kattiva”

“Libri per bambini” di Zelia Pastore

Quando la ciotola le sfugge di mano e cade a terra, andando in frantumi, Caterina viene trafitta dallo sguardo severo della mamma e investita dal suo urlo. Forse, pensa la bambina una volta rientrata in camera sua, la mamma è stata colpita da un incantesimo malvagio? Forse è stato il mago Salamandro a trasformarla in una Regina Kattiva?

Mentino, l’amico folletto che abita sotto il suo letto, è d’accordo con questa versione dei fatti. Inizia così “Regina Kattiva”, una delle ultime fatiche letterarie di Gabriele Clima, Scrittore, illustratore e formatore che tiene incontri nelle scuole di tutta Italia, proponendo la letteratura per ragazzi come strumento per comprendere la realtà contemporanea. Il volume è edito da “edizioni corsare” ed è corredato dalle delicate ed evocative illustrazioni di Lorenzo Sangiò.

Lungo le pagine, Caterina cerca un contro-incantesimo che faccia tornare buona la mamma. Per farlo, decide di rivolgersi alla strega Saggina (una senzatetto) per chiederle aiuto. Scivola via dalla porta di casa e si avventura nella strada che porta al Bosco Vecchio, superando l’orco Latronio (il portinaio) e spaventandosi alla vista del drago Zannasso (la ruspa che fa i lavori sulla strada), accompagnata dal prode Belcillotto (Francesco, il vicino di casa) che imparerà a vedere la realtà in modo nuovo insieme alla sua nuova amica Caterina. Gli occhiali che bisogna mettersi per leggere in profondità questo racconto sono quelli del pensiero magico, una preziosa modalità infantile di considerare e soppesare la realtà che gli adulti dovrebbero comprendere e riscoprire, per trovare soluzioni alternative e creative ai problemi di ogni giorno.

«Caterina sa benissimo che mamma è mamma, non Regina Kattiva, e che il drago Zannasso è la ruspa del cantiere stradale» racconta l’autore, Gabriele Clima. «Non vive in un mondo di fantasia scollegato dal mondo reale. Al contrario: vive la realtà sensibile come e forse più degli altri, ed è capace, all’occorrenza, di modificarla attribuendole narrazioni diverse. Per questo mi piace pensare che Caterina, da grande, potrà essere un architetto, o un giardiniere, o una scrittrice, qualcuno che, col suo pensiero fantastico, saprà cambiare in meglio la realtà di ogni giorno».

LA VERSIONE DI BUBI

Bubi, quale pagina di questo libro ti è piaciuta di più?

«Quella dove il mago trasforma la mamma in una regina Kattiva!» (ride, e mima il gesto dello stregone Salamandro che fa l’incantesimo, brandendo una bacchetta glitter. Temo stia pensando che questo sortilegio abbia colpito anche me).

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