Chi soffre di depressione può richiedere l’invalidità?

Patronato Acli

Chi soffre di depressione ha diritto a richiedere l’invalidità civile? La risposta è “sì”, ma deve dimostrare di avere tale patologia, non è sufficiente un certificato del medico privato. La depressione rientra tra le patologie presenti nelle tabelle ministeriali che danno diritto all’invalidità civile.

A seconda della gravità della malattia è riconosciuto un diverso grado di percentuale e invalidità. Ai fini del riconoscimento dell’invalidità per depressione sono rilevanti i disturbi che molto spesso si accompagnano a essa, quali le nevrosi e le psicosi. In quanto la depressione assume una moltitudine di aspetti: è un male subdolo mai uguale a se stesso. Allo stesso tempo, le forme di depressione medio-lievi conferiscono il diritto al riconoscimento dell’invalidità civile in misura ridotta (non oltre il 50%), con attribuzione di agevolazioni di tipo minore.

Per richiedere l’invalidità civile per depressione è necessario sottoporsi a visita dallo specialista e poi il proprio medico curante dovrà inviare il certificato telematico all’Inps. Davanti alla Commissione medica dell’Asl, il richiedente dovrà presentarsi munito di tutta la documentazione medica (spesso la commissione medica tiene questi documenti quindi è meglio non portare gli originali, ma delle fotocopie).

Sul territorio della Diocesi di Alessandria sono presenti i seguenti sportelli del Patronato Acli presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:

  • Sede provinciale di Alessandria, in via Faà di Bruno 79 – 0131 251091 o 333 2994285;
  • Segretariato Sociale di Valenza c/o comunità parrocchiale, in via Pellizari 1 – 0131 943404 o 392 7051519.

Leggi anche: