Un mese di iniziative con Fil: in campo anche bar e locali

Federazione italiana linfomi

Settembre è il mese della sensibilizzazione sui linfomi, una delle patologie onco-ematologiche più diffuse. In Italia i linfomi colpiscono ogni anno circa 15 mila persone, con un’incidenza di 40 nuovi casi al giorno, quasi due ogni ora. Rispetto ad altre forme tumorali, consentono spesso alte probabilità di guarigione se il paziente riesce a essere curato con i farmaci e con gli schemi terapeutici più appropriati.

Di qui l’importanza fondamentale della ricerca.​ In occasione di questo appuntamento, la Fondazione italiana linfomi (Fil), organizzazione senza scopo di lucro con sede ad Alessandria che dal 2010 sviluppa progetti di ricerca, ha deciso di proporre un’iniziativa in città per accrescere la consapevolezza sulla malattia e la conoscenza dell’organizzazione sul territorio.

Grazie alla collaborazione con Ascom-Confcommercio e al patrocinio del Comune di Alessandria, per tutto il mese di settembre a partire da lunedì 13, nove bar e ristoranti della città si faranno promotori di un messaggio a favore della ricerca scientifica.​ Fil lavora in tale ambito, conducendo studi clinici per migliorare diagnosi, terapie e qualità di vita dei pazienti. Vi aderiscono oltre 150 centri onco-ematologici di ricerca e cura sul territorio italiana e conta circa mille soci. Opera attraverso due uffici, uno ad Alessandria e l’altro a Modena.​

Il progetto si intitola “C’è più gusto con la ricerca” e prevede la creazione di una rete di bar e ristoranti “Amici di Fil” che per tutto il mese di settembre proporranno il “piatto/drink della ricerca”: acquistandolo, il cliente potrà contribuire alla ricerca scientifica sui linfomi poiché una parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione. I locali aderenti saranno identificati con un adesivo e dotati di materiali informativi. Ad Alessandria hanno aderito: Arterìa (via Vescovado 18); Bar Foxy (via Trotti 26); Caffè Alessandrino (piazza Garibaldi 39); Il Porfido (via Parma 4); La Poligonia (via Poligonia 50); Melchionni Café (via Chenna 18); Prosciutteria del Vinacciolo (via Piacenza 48); Tip tap (via Parma 14/16), e Vesuvio (via Vochieri 63). Ma non è tutto.

In occasione del 15 settembre, giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma, verrà realizzato un evento collaterale: Fil porte aperte. Nella sede di Alessandria presso gli uffici di Palazzo Pacto (Spalto Marengo 44, 2° piano) sarà allestita la mostra “Scriviamo un futuro libero dal linfoma” dall’alto valore divulgativo che avrà per oggetto i linfomi, gli studi clinici e più in generale i progressi della ricerca scientifica.

La mostra si snoderà attraverso tre macrosezioni – i linfomi, la ricerca scientifica, la Fondazione italiana linfomi – e ripercorrerà le tappe più importanti della storia della Fil e del suo legame con la città di Alessandria, che passa da una figura molto nota e amata in città, Alessandro Levis, storico primario dell’Ematologia del capoluogo, già coinvolto nell’Intergruppo Italiano Linfomi attivo dal 1993. Fu lui a dare impulso all’attività di studio sui linfomi e collocare un ufficio in città, proprio all’interno dell’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. Ancora oggi l’ospedale di Alessandria vanta una collaborazione proficua con la Fondazione, che si traduce in numerosi progetti di ricerca sui linfomi e in un’attenzione speciale verso i pazienti. Nel corso del 2021 l’ospedale ha portato a conclusione due studi, 20 quelli attualmente in corso.

La mostra sarà inaugurata il 15 settembre alle ore 17.30 e sarà visitabile sabato 18 e sabato 25 settembre dalle 10 alle 13. L’accesso sarà libero, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid.​ Per informazioni: filinf.it.

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