Chiara che sorride davanti al Destino

L’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,

per raccontarvi questo numero parto dal paginone centrale, intitolato “Scomparsi“. Per capirci: nel 2020, in Italia, ogni ora è scomparso un minore. Ogni ora… Noi conosciamo solo i casi più eclatanti: penso a Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004; o, per andare un po’ più indietro nel tempo, a Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due ragazze di Roma svanite nel nulla nel 1983.

Ecco, oltre a loro c’è un “esercito” di minorenni mai più ritrovati: alcuni si sono allontanati volontariamente, spesso da situazioni familiari (o ambientali) difficili. Ma la maggior parte di questi “desaparecidos” è sparita suo malgrado, e noi non sappiamo perché. Nel paginone, curato da Alessandro Venticinque, troverete numeri impressionanti e un’intervista a Giorgia Isidori, il cui fratello Sergio è scomparso nel 1979, all’età di 5 anni e mezzo. Vi consiglio di leggerla.

E a proposito di consigli, non perdetevi l’articolo che trovate su questa pagina. È un bellissimo dialogo con Roberto, papà di Chiara Corbella Petrillo, giovane moglie e madre di famiglia di cui nel 2018 si è aperta ufficialmente la causa di beatificazione (a furor di popolo). Molti di voi conoscono già la storia di fede (e di amore) di questa donna che ha dato la propria vita per donarla a un figlio. In questi giorni ricorre il nono anniversario della sua Nascita al Cielo (Chiara è tornata alla Casa del Padre il 13 giugno 2012), e a me sembra che il suo sguardo, reso ancora più tenero dalla benda all’occhio che portava negli ultimi tempi, sia sempre più splendente.

Nell’intervista, curata da Giovanna Pasqualin Traversa, il padre di Chiara a un certo punto dice: «Dietro il suo sorriso c’è Chiara e basta. Lei era così». Vorrei avere anch’io quel sorriso che ha vinto la paura di morire. Ed essere come lei… sorridente davanti al Destino.

Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it

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