Come accogliere una foca venuta da lontano…

“Libri per bambini” di Zelia Pastore

Una piccola Foca paffutella, partita da uno zoo francese di periferia, arriva con la sua valigetta alle porte del gigantesco zoo nazionale: «Sciao a tutti! Oh miei chéries, diventeremo ottimi amisci, oui?» esclama tutta contenta appena entrata. Il tenero mammifero parla con evidente accento francese (cosa che, se i genitori o i nonni lettori si applicano a pronunciare adeguatamente, farà sbellicare i giovani uditori). Ma nessuno risponde al suo festoso saluto. Così, armata di una sardina puzzolente tra i denti, decide di andare a ricoprire di baci gli animali che vivono con lei, ma sulle prime il piano non sembra esser ben accolto…

È la trama di “SofFOCAmi di baci” (Harper Collins) di Beth Ferry, autrice di diversi albi illustrati di successo negli Stati Uniti. Vive in New Jersey col marito, tre figli e due bulldog. Dice di non essere mai stata baciata da una foca, ma da un leone marino sì. La sua storia è animata dai disegni di Oliver Tallec, uno dei più importanti illustratori francesi, che lavora con editori di tutto il mondo. Ha pubblicato con successo più di cinquanta albi, tra cui Lupo & Lupetto (edizioni Clichy) e Chi cosa chi (Lapis Edizioni).

La versione di Bubi

Il libro è pensato per bambini dai 4 anni in su e secondo Bubi – che ha esattamente quattro anni – è una classificazione perfetta: la storia è semplice ma emozionante al punto giusto, fa molto ridere ma commuove anche e soprattutto finisce bene. La pagina in cui tutti gli animali corrono di qua e di là strofinandosi all’impazzata con sapone e dentifricio è stata riletta un centinaio di volte. Da non sottovalutare neanche la possibilità di conoscere nuovi personaggi del regno animale, ovvero il Kookaburra (un uccello australiano che sghignazza) e il Caribù (la renna dell’America del Nord).

Bubi, ma qual è la tua pagina preferita del libro?

«Quando le hanno chiesto scusa. Sciao».

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