Alimentazione infantile oggi (seconda parte)

La pediatra Sabrina Camilli

Nella scorsa puntata abbiamo imparato quali sono gli errori più comuni che fanno i genitori oggi in campo alimentare ma anche quali possiamo considerare i “punti di forza”. Proseguiamo il nostro itinerario alla scoperta di come far mangiare al meglio i bimbi oggi.

«Avrà mangiato tutto quello che gli serve? Non vuole le verdure, come possono fare per fargliele mangiare?». Queste sono alcune domande che i genitori si pongono nella preparazione dei pasti. Dottoressa, come possiamo rispondere loro?

«Per rispondere a questi quesiti, partirei dall’importanza della prevenzione: di questa, uno dei pilastri è proprio l’alimentazione, insieme allo stile di vita. La nutrizione del bambino deve soddisfare alcune esigenze fondamentali: l’accrescimento staturo – ponderale (di altezza e di peso) adeguato, lo sviluppo neurologico e psicologico e infine il mantenimento dello stato di salute durante tutta la fase evolutiva. Nella realtà il problema della mancata conoscenza del reale fabbisogno alimentare di un bambino porta a genitori a non dare adeguate quantità di alimenti, soprattutto considerando l’effettiva attività motoria (molto importante!) che il bimbo stesso svolge. Inoltre spesso i bambini sono molto selettivi nelle loro scelte alimentari».

E come possiamo aiutare i genitori in questo compito?

«La Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale, ndr), come società scientifica ha dato attraverso il “progetto Nutripiatto” alcune indicazioni sulle porzioni e sui fabbisogni dei bambini dai 4 ai 12 anni, seguendo il modello della dieta mediterranea. Ovviamente risulta importante anche la corretta idratazione. L’acqua è il nostro principale componente corporeo! Nell’alimentazione non deve mancare l’olio extra vergine e gli acidi grassi o polinsaturi (nelle noci, mandorle, nel pesce) o il burro, meglio se chiarificato».

Come dovrebbe strutturare quindi un genitore il “Nutripiatto” del proprio bambino?

«Metà piatto viene occupato da verdure e ortaggi (escludendo patate e legumi) e dalla frutta. Questo perché apportano tante vitamine (soprattutto se crudi) minerali e fibre, sostanze fondamentali per il nostro benessere. L’ideale è sceglierle fresche, di stagione e di diverso colore, a ogni colore corrisponde una certa famiglia di nutrienti. Un quarto è destinato ai carboidrati (pasta, riso e patate) e il restante quarto dalle proteine: carne, pesce, uova e latticini sono le proteine animali, mentre nei legumi si trovano le proteine vegetali».

Ci potrebbe suggerire una ricetta?

«Ne posso consigliare una molto gustosa che si trova sul sito “Buonalavita” dedicato al Nutripiatto. Si inizia lavando 100 g di pomodori ramati (tutte le dosi che indicherò sono per bambini dai 4 ai 6 anni) ed eliminando la calotta superiore. Con un coltello affilato si preleva la polpa interna e la si tiene da parte. A questo punto i pomodori vanno salati internamente e capovolti per 10 minuti su un tagliere, in modo che perdano l’acqua in eccesso. In una ciotola si deve unire poi 70 g di carne trita, la polpa dei pomodori, 110 g di pangrattato, un pizzico di sale e un rametto di prezzemolo tritato. Si deve quindi mescolare, fino a ottenere un composto liscio e compatto. A questo punto i pomodori vanno farciti con il ripieno e disposti su una teglia, conditi con un filo di olio e infornati a 180°C per 30 minuti. Tre minuti prima di tirare fuori i pomodori, bisogna infornare anche le fette di pane per tostarle. A parte, l’ultimo passaggio è cuocere 200 g i broccoli puliti e mondati in acqua bollente salata per 10 minuti, poi passarli sotto l’acqua fredda in modo che non perdano il loro colore verde brillante».

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