Impianto biometano: il Tar blocca il progetto

Castellazzo Bormida

La sentenza del Tar ha messo fine al progetto di impianto di biometano presentato dalla società Castellazzo Bormida Biometano, per trasformare i rifiuti domestici in energia sostenibile, da realizzarsi in via Trinità da Lungi, vicino alla storica pieve. ​La Provincia di Alessandria, unico ente autorizzativo, ha bocciato il progetto con un atto di diniego per incompatibilità ambientale, che è stato impugnato dalla Srl. Il giudice ha respinto il ricorso.

Il Comune di Casal Cermelli che, insieme a quello di Castellazzo, si è opposto all’impianto, ritenuto troppo invasivo, ha registrato la sentenza: «Il risultato è frutto della collaborazione dei Comuni dell’area interessata in sintonia con la proprietaria dell’antica chiesa, l’imprenditrice ovadese Gemma Testore che di recente, con l’autorizzazione della Soprintendenza regionale delle Belle Arti e della Diocesi di Alessandria, ha portato a termine lo splendido restauro conservativo».

Daniela Terragni

Leggi anche gli articoli sul deposito di rifiuti radioattivi:

i nostri approfondimenti su La Filippa 2.0: