Risonanze
Ogni anno, il 21 febbraio, il nostro Paese è invitato a celebrare una particolare “solennità civile” (così la definisce la Legge n. 126/2007): la “Giornata Nazionale del Braille”. Il riferimento è al francese Louis Braille (1809-1852), ragazzo non vedente e molto talentuoso che, ammesso all’Istituto per Giovani Ciechi di Parigi, rimase colpito da un rudimentale sistema per leggere dispacci militari notturni presentato in quella scuola da Ch. Barbier de la Serre e, perfezionando quell’intuizione, ideò il proprio geniale metodo di scrittura e lettura per ciechi basato su 6 punti in rilievo che, ancora oggi, porta il suo nome.
Il 21 febbraio – in coincidenza con la Giornata Mondiale della Difesa dell’Identità Linguistica promossa dall’Unesco – l’Italia ha dunque istituito la “Giornata Nazionale del Braille” quale momento di sensibilizzazione nei confronti dei non vedenti e nella consapevolezza di quanto il Braille consenta ai ciechi di fruire del patrimonio culturale “scritto” dell’umanità. Questa Giornata Nazionale costituisce anche uno strumento di stimolo «per richiamare l’attenzione sull’importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende, al fine di sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per tutti coloro che soffrono di minorazioni visive» (art. 2 della Legge).
Da questi presupposti nasce l’interessante proposta del webinar “Il Braille, un alfabeto insostituibile e sempre più attuale” promosso dal Comitato Istruzione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) Piemonte e dall’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) Piemonte. Il seminario si terrà tramite la piattaforma Zoom Meeting sabato mattina 20 febbraio e sarà trasmesso liberamente sulla pagina Facebook (facebook.com/uicpiemonte) e su canale YouTube (youtube.com/uicpiemonte) di Uici Piemonte.
Ho chiesto all’amico Valter Scarfia – presidente provinciale dell’Uici che interverrà al Seminario come relatore e vicepresidente I.Ri.Fo.R. Piemonte – di sintetizzare l’importanza di questo appuntamento. «L’incontro – sottolinea Valter Scarfia – è rivolto in particolare ai docenti di sostegno e curricolari, agli educatori, agli operatori del settore, alle famiglie e a chiunque sia interessato a scoprire o riscoprire il valore di un’invenzione che ha aperto ai disabili visivi le porte del sapere, dell’emancipazione, dell’autonomia. Io interverrò con una relazione sul tema “Braille e informatica: gli 8 punti di vista sul mondo tecnologico”, ma vi saranno anche laboratori con alcuni bambini di diverse province piemontesi che leggeranno in Braille favole e filastrocche di Gianni Rodari. Una bella esperienza, dunque, per conoscere questa dimensione e per comprendere meglio come il Braille sia efficace veicolo dell’integrazione scolastica e sociale nelle nostre comunità».
Info di dettaglio su www.uicpiemonte.it/giornata-nazionale-braille-2021-seminario-uici-piemonte.
Guido Astori