Domenica 20 tra le sponde del fiume Po
un’esperienza per piccoli e grandi
Vivere il fiume, con spirito di avventura e di stupore. Questo è da sempre l’obiettivo della “Randonnée sul fiume Po” che, come ogni settembre dal 2011, torna anche quest’anno. L’evento, organizzato dal Gruppo scout Agesci Valenza 1, ha sfiorato i 200 partecipanti nell’edizione 2019. Per quest’anno ci si aspettano numeri più contenuti. E questo anche per poter garantire il rispetto del distanziamento interpersonale. Un’occasione aperta a grandi e piccini, per vivere il Grande fiume in sicurezza, sia a terra che in acqua. Per avere maggiori informazioni basta chiamare il 335 595 76 66.
Ma come si articola la manifestazione?
Nel pomeriggio di sabato 19 gli scout popoleranno la sponda valenzana del Po, ai piedi del Ponte di Ferro e, applicando le tecniche scout, realizzeranno le zattere con pali di legno, corde, bottiglie e fusti di plastica. Poi, domenica 20, appuntamento alle 8.45 sempre al Ponte di Ferro, lungo la provinciale 494. Quest’anno, sempre per evitare inutili assembramenti, le iscrizioni sono online: al link bit.ly/Randonnee2020 tutti i dettagli. Da lì i partecipanti saranno accompagnati ai natanti e istruiti su alcune nozioni base di navigazione e sicurezza. Una volta giunta la navetta da Bassignana (partenza alle 9.45), ultimi preparativi e poi, via, tutti in acqua! La partenza è prevista per le 10.30. Se nella scorsa edizione si è visto un vero e proprio record per gli iscritti non-scout, quest’anno l’affluenza di Lupetti, Esploratori, Guide, Rover, Scolte e Capi cresce, arrivando da diversi gruppi limitrofi.
La sicurezza, prima di tutto. Ormai da diversi anni, agli Operatori polivalenti di salvataggio in acqua della Croce Rossa Italiana, si sono affiancati cinque capi scout brevettati presso la Scuola nazionale di formazione soccorso e salvamento fluviale e alluvionale “Rescue Project” di Caldes (TN). Tutto questo per garantire la sicurezza e l’assistenza ai naviganti. E per il Covid-19?
A dare manforte agli scout, sia a terra che in acqua, sarà presente anche il personale della Croce Rossa Italiana. Per accedere all’area dell’evento sarà necessario sottostare alle regole a cui ci siamo ormai abituati: mascherina indossata correttamente, controllo della temperatura, disinfezione delle mani e distanziamento interpersonale. Anche in acqua il distanziamento sarà garantito e gli equipaggi saranno composti preferibilmente da congiunti. Questo perché, anche se non sembra, con il virus non si scherza.
La navigazione a remi prosegue lungo il Po, immersi nel verde e nel Creato: panorami che anche nell’edizione 2019 hanno stupito valenzani doc. L’arrivo sarà sulla spiaggia di Bassignana, dove, indossata nuovamente la mascherina, i partecipanti potranno asciugarsi e cambiarsi. Per chi lo desidera, gli scout propongono anche un “pranzo a pic-nic” presso la Base fluviale “Moka” di Rivarone, sulle sponde del Tanaro. Lì sarà presente anche la cucina da campo della Croce Rossa per poter rifocillare gli affamati canoisti. E non possono mancare le usuali premiazioni: verranno premiati l’equipaggio più numeroso, quello più colorato, l’imbarcazione più innovativa, i bimbi più piccoli e tante altre categorie.
«Ci siamo accorti di essere tutti sulla stessa barca». Con queste parole di papa Francesco, pronunciate lo scorso 27 marzo, gli scout si imbarcano per questa nuova avventura, perché: «Dobbiamo imparare a condividere per crescere insieme, senza lasciare fuori nessuno». L’evento, giunto alla sua nona edizione, è realizzato con il supporto e il patrocinio dei Comuni di Valenza, Rivarone e Bassignana e dell’Ente Parco delle Aree protette del Po vercellese alessandrino. I proventi andranno a supporto dell’imminente ripartenza delle attività scout, aperte ai bambini e ai ragazzi dagli 8 ai 20 anni. Per maggiori informazioni: bit.ly/Randonnee2020.
Giorgio Ferrazzi