Delegazione Fai Alessandria
Lontani ma vicini e soprattutto connessi. In preparazione dell’Anno dantesco 2021 la Delegazione del Fai di Alessandria scalda i motori, mettendo in piedi un “antipasto” dedicato al poeta fiorentino, rigorosamente online.
Il ciclo di incontri è composto da 21 momenti di approfondimento culturale: «È iniziato il 3 luglio 2020 con un incontro programmatico e continuerà, con una pausa agostana, fino al 28 gennaio 2021 quando aprirà ufficialmente l’Anno dantesco della Delegazione di Alessandria con la Lectura Dantis del VII° Canto del Purgatorio. Sarà un anno ricco di manifestazioni e conferenze il 2021 di cui questo percorso di “chiacchiere” è prodromo e assaggio» spiega Ileana Gatti Spriano (nella foto qui sotto) presidentessa della delegazione Fai Alessandria.
«Questo tempo di pandemia ci ha fatto capire con forza quanto siano indispensabili in momenti di emergenza i sistemi multimediali digitali per consentire di mantenere uno stretto contatto e superare il distanziamento sociale imposto da ragioni di protezione sanitaria. La Didattica a Distanza è stata e resterà un’esperienza che ha insegnato come un sistema integrato di videolezioni, webinar, incontri su piattaforme online possa sopperire efficacemente all’impossibilità di comunicare in presenza. Soprattutto l’esperienza della tecnica della formazione e dell’informazione online ne è uscita rafforzata e potenziata come mai prima d’ora. Anche il Fai è riuscito a restare accanto ai suoi territori e a veicolare, malgrado le numerose difficoltà, i suoi contenuti: sia con le iniziative di sostegno, come il numero verde dedicato a chi aveva bisogno di un po’ di ascolto, sia con gli appuntamenti culturali pensati per la sua asta platea di aderenti e sostenitori» prosegue Ileana Gatti Spriano.
Ma in cosa consiste questa anticipazione dell’Anno dantesco? «La Delegazione di Alessandria, attiva in ogni momento della vita sociale della città e del suo territorio, ha concepito una serie di incontri su piattaforma Meet per dialogare su realtà locali a volte non del tutto evidenti facendole emergere e conoscere al pubblico degli appassionati di storia, arte e cultura. Il programma vede impegnati in prima persona delegati, capigruppo e loro collaboratori con cui la Delegazione opera nel complesso del suo territorio di riferimento. Il progetto vuole così far conoscere e ascoltare la voce di coloro che organizzano e promuovono gli eventi. Una voce che interpreta e racconta suggestioni, che espone ragionamenti, che esprime preoccupazioni riguardo la situazione dei Beni Culturali materiali e immateriali di cui la nostra terra è ricca e spesso trascurata» racconta la presidentessa.
Già fissati anche i prossimi appuntamenti: «Venerdì 10 luglio abbiamo “Incontri e scontri”: il nostro Adriano Antonioletti Boratto ci racconterà la storia movimentata del rapporto tra le forze armate e Alessandria come loro piazzaforte e punto logistico strategico. Farà con noi una carrellata di uomini d’arme illustri che nel tempo hanno segnato la storia della città e del suo territorio, da Jacopo dal Verme al generale Pavone. Basta collegarsi su meet a questo indirizzo: meet.google.com/otm-umgq-fdy. Inizia alle 18.30, ma ci si può collegare dieci minuti prima dell’incontro. Tutti gli incontri avranno una durata media di circa 20 minuti con l’eccezione dell’ultimo, che sarà lungo un’ora. I partecipanti saranno autorizzati a entrare in Meet fino al raggiungimento massimo di 100 posti. Si prosegue il 16 luglio con “Una reliquia sull’albero”, dove ascolteremo la storia dell’abbazia di Santa Giustina a Sezzadio, monumento simbolo di eredità di fede e di identità. Il 23 in occasione della festa di San Giacomo ci sarà “Trotti, Ghilini, Artù e Fai” e dopo una pausa si riprende il 27 agosto in occasione del capodanno alessandrino con “Creata non generata”. La nostra città nasce per volontà della parte guelfa antimperiale come primo borgo franco d’Italia. Gli abitanti sapevano di essere parte di un disegno più grande di loro che presto avrebbe fatto storia?». Tutti gli appuntamenti si trovano sulla pagina Facebook della delegazione.
Zelia Pastore
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