“La recensione” di Fabrizio Casazza
Ricorre quest’anno il centenario della nascita della Serva di Dio Chiara Lubich (nella foto di copertina), fondatrice del movimento dei Focolari, creato a Trento nel 1943 e riconosciuto da san Giovanni XXIII nel 1962 con il nome di “Opera di Maria”.
Il messaggio centrale portato avanti è quello dell’unità che valorizza le diversità attraverso il dialogo e la promozione della fraternità tra singoli, popoli, religioni e culture. In occasione del significativo anniversario la casa editrice Città Nuova ha appena pubblicato la ventinovesima edizione delle sue “Meditazioni”, apparse per la prima volta nel 1959 (collana “Minima”, pp 131, euro 13). Come sottolinea nella prefazione il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, in queste pagine l’autrice «vuole idealmente offrire quasi un “ricettario” dello spirito, naturalmente in chiave cristiana». Allora compiamo un rapido “assaggio” di queste ricette.
Una bellissima preghiera al Signore è questa: «Perché avessimo la Luce, Ti facesti cieco. / Perché avessimo l’unione, provasti la separazione dal Padre. / Perché possedessimo la sapienza, Ti facesti “ignoranza”. / Perché ci rivestissimo dell’innocenza, divenisti “peccato”. / Perché sperassimo quasi Ti disperasti… / Perché Dio fosse in noi Lo provasti lontano da Te. / Perché fosse nostro il Cielo sentisti l’Inferno. / Per darci un lieto soggiorno sulla terra, tra cento fratelli e più, fosti estromesso dal Cielo e dalla terra, dagli uomini e dalla natura. / Sei Dio, sei il mio Dio, il nostro Dio di amore infinito» (p. 34).
Il punto è che «nell’amore quello che vale è amare» (p. 41): di questo l’esempio preclaro è Maria, che «non ha tanto da essere compresa quanto da esser amata» (p. 110). Per capire queste cose occorre porsi come se si fosse già al momento finale e supremo della vita. Di qui la raccomandazione: «Fa’ in modo da non doverti pentire in quell’ora d’aver amato troppo poco» (p. 119). Le “Meditazioni” della Serva di Dio fanno andare alla fonte della spiritualità del Movimento dei Focolari, suggerendo a tutti spunti di meditazione, estremamente utili in questa fase di ripartenza dopo la fase più acuta dell’emergenza sanitaria.