Dieci tonnellate raccolte per la San Vincenzo
Da giovedì 16 a sabato 18 aprile, il Comune di Valenza ha patrocinato una raccolta di viveri per le persone in difficoltà. Sono intervenuti i volontari di San Vincenzo de’ Paoli, Banco Alimentare, Croce rossa italiana Valenza, Protezione civile, Vigili del Fuoco, Lions club Valenza host, Rotary, ma anche gli scout dell’Agesci, Avis, Cuore di zampa, Aido, Alpini Gruppo di Valenza, Spring up, e le parrocchie della comunità valenzana.
«In tre giorni sono state raccolte dieci tonnellate di cibo» ci racconta Graziella Bonzano, presidente della San Vincenzo de’ Paoli di Valenza. «Abbiamo partecipato allo stoccaggio di questo materiale, e parteciperemo all’allestimento delle borse e alla loro consegna nel mese di maggio. Questi viveri saranno distribuiti a tutti coloro che hanno fatto richiesta del “bonus spesa” in Comune e che chiederanno di ottenere questo aiuto» aggiunge il presidente.
Tra le dieci tonnellate prodotti di prima necessità: non solo cibo a lunga conservazione, ma anche prodotti per bambini, per l’igiene personale e per la casa. Una raccolta completa per chi, in questa situazione d’emergenza, si trova in difficoltà (leggi anche La Caritas rinforza il servizio ai più fragili).
«Dall’inizio della pandemia, la San Vincenzo ha sempre continuato a distribuire le borse ai propri assisti, ogni 15 giorni. Il numero di richieste è aumentato, e aiutiamo 85 famiglie portando direttamente nelle loro case beni di prima necessità. Anche in questo momento difficile, la borsa viveri non la neghiamo a nessuno» conclude Bonzano.
Soddisfatto anche il sindaco di Valenza, Gianluca Barbero: «Valenza non cessa di dimostrare il suo grande cuore e la sua anima generosa. Una montagna di cibo ed amore che insieme a voi abbiamo costruito e scalato e che diventerà una risorsa per tutti coloro che ne avranno necessità» si legge dalla pagina Facebook del Comune.
Alessandro Venticinque