Effetto coronavirus
Un aiuto dal comune per gli albergatori alessandrini
Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, a seguito dell’emergenza coronavirus (leggi anche coronavirus, evitiamo allarmismi) che ha colpito anche il nostro territorio e in particolare le strutture alberghiere, ha deciso di proporre al Consiglio comunale, d’intesa con l’assessore al Commercio, Mattia Roggero, e l’assessore alle Finanze, Cinzia Lumiera, la sospensione, fino al 30 aprile, dell’applicazione della Tassa di Soggiorno in Città (leggi anche Anno nuovo tasse nuove). «Abbiamo proposto di sospendere l’applicazione della Tassa di Soggiorno in segno di solidarietà alle nostre strutture alberghiere» ha commentato il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco. «Auspichiamo che questa proposta venga recepita velocemente dal Consiglio Comunale in modo da poter intervenire su un settore in grossa difficoltà. Nel corso dell’anno individueremo ulteriori misure necessarie per consentire una piena ripresa di queste attività» aggiunge il sindaco.
«Questa emergenza ha avuto un impatto fortemente negativo sulle nostre attività e sulla economia locale» ribadisce l’assessore al Commercio, Mattia Roggero (leggi anche L’intervista a Mattia Roggero), che poi conclude: «Vogliamo fare sentire la vicinanza delle Istituzioni, adottando tutte quelle misure utili per agevolare i nostri operatori. Crediamo che questa decisione possa essere opportuna non solo per l’indubbio sgravio fiscale, ma anche per consentire un alleggerimento della pratiche burocratiche in un momento già di sé difficile per gli albergatori». Anche l’assessore alle Finanze, Cinzia Lumiera, commenta: «Analogamente a quanto già disposto, nei giorni scorsi, per la prima rata della Tari 2020 questa misura ci trova concordi in quanto consente di aiutare una categoria imprenditoriale che, in questo momento, sta affrontando una grave crisi».