Nella difficoltà ci riscopriamo

Il contrappello di Paolo Massobrio

La diffusione del coronavirus Covid-19 sta mettendo in ginocchio un comparto di primaria importanza per l’Italia, quello del tempo libero, della convivialità, del turismo: lo spettro della recessione sta diventando realtà. Eppure, come scrivo su Avvenire (Un tempo per ritrovare il piacere di star insieme) settimana, è proprio nella difficoltà, nella mancanza di qualcosa, che si comprende il valore di ciò che si possiede e di ciò che si è. Per questo voglio riportare le parole pronunciate dal rettore del Santuario di Oropa: «Questa occasione ci permetterà di ritornare a desiderare ciò che il Signore ci ha sempre regalato, di riscoprire che tutto è dono, non solo la Santa Messa negata in molti luoghi, ma anche la salute, il lavoro, la libertà di viaggiare, di comperare, di divertirci, di ritrovarsi fra amici». Anche la politica deve riflettere su cosa sia il “bene comune”, dovrà fare delle scelte che potranno essere dolorose dal punto di vista economico e sociale, ma che dovranno ridisegnare i contorni delle priorità, tra cui la ricostruzione della filiera agroalimentare e turistica, che sta pagando il prezzo più alto di questa situazione.

 

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