Movimento cristiano lavoratori
Davanti al Museo della Gambarina fino al 2 febbraio
Il presepe del Movimento cristiano lavoratori ha radici negli Anni Settanta del secolo scorso, quando ogni anno veniva allestito nell’atrio della stazione ferroviaria a cura di un gruppo di appassionati ferrovieri aderenti al Movimento. La tradizione fu proseguita dai presidenti provinciali, Alberto Milanese e Luigi Cagnoli, e poi da Giuseppe Cotroneo. Purtroppo per alcuni anni, a seguito di alcuni atti di vandalismo e il furto di alcune statue, il presepio non fu allestito, ma la tradizione è ripresa nel Natale 2007, quando, dotato di una sua autonoma capanna, è stato collocato in piazza della Liberta, lato via Dante, davanti all’ex Banca d’Italia.
Da lì in avanti non si è più smesso di esporlo nel periodo che va dall’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, fino alla Candelora, il 2 di febbraio. Quest’anno, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con l’associazione “Amici del Museo della Gambarina”, il presepio è ritornato ad Alessandria. Lo si può ammirare proprio in piazza della Gambarina, nello spiazzo prospiciente via Mazzini, accanto al torchio da vino, segno della produttività contadina, di cui il Museo etnografico “C’era una Volta” è attento conservatore. Il presepe è stato aperto domenica 8 dicembre alle 18.30, durante una breve cerimonia, i vicepresidenti del Movimento, Alfonso Conte ed Emiliana Conti, hanno introdotto le letture proposte da Efrem Bovo e Piercarlo Fabbio, tratte dalla Lettera Apostolica di papa Francesco “Admirabile Signum” e da “La Pasqua di Natale”. Infine, monsignor Ivo Piccinini ha benedetto il presepe che rimarrà aperto fino il 2 febbraio.