Il contrappello
Il tema dell’articolo uscito questa settimana su Avvenire riguarda l’emergenza maltempo: piogge abbondanti, vento forte, neve e mareggiate stanno mettendo a dura prova tutta l’Italia. Ho chiamato un’amica di Pellestrina che mi ha riferito che lei è riuscita a limitare i danni, così come suo figlio che alleva le cozze e il ristorante Celeste che le cucina. È vero ciò che sostiene la mia amica giapponese Motoko nell’incipit del suo libro: «Con la natura non si può barare». In Giappone da sempre fanno i conti col limite della natura, ma lì, una faccenda come il Mose non sarebbe mai accaduta. È necessario mettere in atto delle azioni preventive, prepararsi alle eventualità e cambiare modo di pensare. Nel frattempo lo Stato cosa farà? Resterà ad aspettare la prossima emergenza oppure comincerà a pianificare un nuovo modo di vivere il nostro bel Paese?
Paolo Massobrio