Sette anni, i Martedì e… una domanda personale

L’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,
anche questa settimana apriamo Voce con una intervista a monsignor Gallese, che l’11 novembre 2012, nella cattedrale di Genova, è stato consacrato Vescovo dal cardinal Angelo Bagnasco. Sono trascorsi sette anni: sette anni di episcopato nella nostra città, tra diverse gioie e qualche spina, di cui il nostro vescovo ci parla con molta schiettezza. E con un “affondo” finale sulla tragica morte dei tre Vigili del fuoco, che da solo vale il prezzo del giornale. Ma non è tutto: a pagina 10 vi diamo conto dei prossimi incontri dei “Martedì di Avvento” 2019 (primo appuntamento il 3 dicembre con l’astrofisico Marco Bersanelli: molto meglio di Piero e Alberto Angela, ve lo garantisco!) e vi raccontiamo anche com’è stato l’ingresso di don Bodrati a Valenza. Il paginone, in occasione della 3A Giornata mondiale dei poveri di domenica 17, è dedicato alla Caritas diocesana, che ha appena presentato il suo report 2018. A pagina 7 trovate la mia intervista al direttore, Giampaolo Mortara, che a un certo punto mi ha detto: «Ehi, ma questa è una domanda personale». Gli avevo chiesto se la sera, tornando dal lavoro (un lavoro sempre a contatto con il bisogno, il suo), si portava a casa qualcosa di quello che aveva visto durante la giornata. Se nei suoi occhi rimaneva il riflesso dello sguardo del povero che aveva incontrato… Io, lo confesso, non riuscirei a fare quello che Giampaolo fa ogni giorno. Ma, credetemi, tifo per lui e per il suo modo di affrontare la realtà. Per questo non ho paura di fargli domande personali: so che “pesco” bene, e così posso imparare a vivere con più dignità e pienezza.

direttore@lavocealessandrina.it