A un’ora da qui
“Luci d’artista” sotto la Mole fino al 12 gennaio
Torino riaccende le sue “Luci d’artista” anche quest’anno il 29 ottobre per poi spegnerle il 12 gennaio. Questa è la 22a edizione che vede coinvolta tutta la città con 25 installazioni, di cui 15 posizionate in centro e 10 nelle altre circoscrizioni. Novità di quest’anno è la nuova opera intitolata “Miracola” ideata dall’artista Roberto Cuoghi: realizzata in occasione della commemorazione del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci e collocata nella centralissima Piazza San Carlo, quest’opera prende il nome dalla coniugazione imperativa del verbo “miracolare”. La coreografia creata vedrà le luci pubbliche e quelle dei locali della piazza abbassarsi tutte insieme per lasciare nell’oscurità i presenti, per poi tornare a illuminarsi. Altra novità di quest’anno è il prestito che il comune di Torino ha voluto fare alla città dell’Avana, a Cuba, per il suo 500° compleanno: il “Planetario” di Giammello farà un salto oltreoceano passando da via Pietro Micca a Calle del Casco Historico Galiano, e sarà acceso in contemporanea con la manifestazione torinese.
Per quanto riguarda le opere che si sono rese interpreti principali di “Luci d’artista”, anche quest’anno verrà riproposto il “Tappeto volante” di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città (antistante il comune), i “Pellicani” di Gilardi illumineranno la Galleria San Federico e la “Fiaba” di Mainolfi si potrà leggere nella centralissima via Lagrange. Tra le più suggestive va segnalata “Piccoli spiriti blu” di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini e “Cosmometrie” di Mario Airò in Piazza Carignano. La manifestazione prenderà il via alle 19.30 di martedì 29 ottobre proprio partendo con l’accensione di “Miracola” in Piazza San Carlo e a seguire prenderanno luce tutte le altre opere. Per informazioni: contemporarytorinopiemonte.it.
Andrea Allegra