Al via da martedì 30 ottobre, grazie alla Fondazione Cral, diocesi di Alessandria e parrocchia di Pecetto
Nel contesto specifico dei Beni di interesse culturale, quelli di carattere sacro occupano un segmento di particolare rilievo, poiché costituiscono in ambito nazionale, una percentuale assai elevata che copre un cospicuo spazio dell’intero patrimonio artistico italiano. Tuttavia ancor oggi e nonostante l’aumentata tutela esercitata da coloro ai quali è preposta la conservazione, sono frequenti le sottrazioni imputabili alla casualità della scelta, oppure al furto proposto da committenti che desiderano un bene particolare e ben definito. L’accordo fra il Ministero per i Beni e le attività Culturali e la Cei (Conferenza Episcopale Italiana), ha previsto un’azione di individuazione dei soggetti da tutelare con una relativa razionale schedatura tecnica che è stata predisposta e, la cui memoria è conferita all’Istituto centrale per l’inventario dei Beni Mobili e all’archivio della Cei.
Occorre oggi sensibilizzare maggiormente coloro che hanno il compito di esercitare un controllo sul recupero dei Beni sottratti, al fine di dare informazioni sulla tipologia specifica e specialistica del materiale rinvenuto, fornendo altresì un corredo di notizie, anche sul materiale eventualmente presente sul mercato dell’antiquariato, la cui provenienza dovrà essere accertata. In tal senso s’inserisce il corso di formazione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, grazie alla generosa sensibilità del suo presidente notaio Luciano Mariano, ha ancora una volta, offerto alle Forze dell’Ordine in generale, ed a tutti i cittadini interessati, ivi compresi professionisti del settore e operatori di associazioni finalizzate alla promozione dei Beni Culturali, un’occasione imperdibile per migliorare il bagaglio delle loro conoscenze. L’attività svolta sarà convenuta anche d’intesa con la Parrocchia di Pecetto. L’articolazione delle lezioni che si svolgeranno presso ambienti ricchi di opere sacre o presso il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, prevede un totale di molte ore di didattica e pratica, suddivise in un primo intervento propedeutico, sulla natura del Bene medesimo di uso sacro e non solo, finalizzato a discernere fra suppellettile, paramento, arredo, iconografia, abito ed apparato liturgico, elementi decorativi profani, ed un successivo confronto di valutazione pratica dei Beni medesimi.
Il corso, totalmente gratuito, diretto dal professor Luciano Orsini, delegato vescovile per i Beni Culturali e titolare del progetto didattico di formazione e tutela, si svolgerà a partire da mercoledì 30 ottobre, con lezioni settimanali, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso la sala riunioni del comando provinciale dei Carabinieri, piazza Vittorio Veneto, oppure, secondo le opportunità, presso la Cattedrale di Alessandria o chiese del territorio ed è aperto a tutti coloro che intendono acquisire un bagaglio di conoscenza specifica, concludendosi poi con il meritato successo ed ampio riconoscimento della pubblica opinione, all’inizio del mese di giugno 2020. Chi fosse interessato potrà segnalare la propria adesione presso i seguenti recapiti telefonici: 340 1280335 (professor Orsini) – 0131 512239 oppure presentandosi direttamente il prossimo 30 ottobre presso il Comando provinciale dei Carabinieri, piazza Vittorio Veneto ad Alessandria, alle ore 14.30.