Stress da scuola?

La pediatra risponde

Paure e timori dei nostri bimbi

Dottoressa, la mia bimba ha iniziato la terza elementare e dopo venti giorni la vedo già sotto pressione. Cosa posso fare?

Anche i bambini come noi adulti, in maniera più o meno accentuata, possono soffrire di disturbi d’ansia: paura di non farcela, paura di non essere all’altezza, paura di non fare in tempo e paura delle brutte figure davanti ai compagni e alle maestre. Spesso il comportamento ansioso è una caratteristica familiare che si presenta anche in uno o entrambi i genitori, e che il bambino percepisce. Ci sono bambini che a scuola sono così concentrati e attenti da arrivare a casa e non avere più fame. Questi bimbi hanno bisogno di una pausa, di rilassamento, di gioco e rinforzo psicologico. Non devono avere troppe attività extrascolastiche soprattutto se non sono da loro gradite.

Come già detto in passato, anche in questo caso può essere utile il ricorso al fiore di Bach come Aspen, somministrato in granuli una volta alla settimana per un mese o un mese e mezzo. Se il bimbo ha problematiche legata all’ipercontrollo con uno spiccato senso del dovere, può essere utile Cherry plum somministrato nella stessa modalità. Anche i sali biochimici di Schüssler possono ridurre quello che è l’eccesso di simpatico-tono. Come riconoscerne i sintomi? Il bambino è nervoso, fa fatica a digerire o ad addormentarsi, parla più veloce e con voce più acuta, e fa fatica a stare fermo. In questo caso dare un insieme di sali biochimici che contengono ferrum phosphoricum, kali phosphoricum e magnesia phosphorica. Di frequente, nella mia esperienza, associo anche degli integratori alimentari che contengono omega 3 e omega 6, proprio per dare nutrimento alle cellule nervose che sono sottoposte a stress.

Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.