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A Carmagnola la tradizionale Fiera del peperone

La Fiera del Peperone di Carmagnola, arrivata alla 70a edizione, apre al pubblico venerdì 30 agosto per concludersi domenica 8 settembre. Una delle kermesse enogastronomiche più attese ed importanti d’Italia, che ha contato nella precedente edizione più di 250.000 visitatori. Quest’anno sono 220 gli espositori distribuiti su 8 piazze, per una superficie di 14.000 metri quadrati. L’evento non si limita al settore alimentare, ma coinvolge tantissime attività commerciali, agricole e artigianali della zona. Si potrà assistere a concerti, laboratori, sfilate in abiti d’epoca, dimostrazioni di cucina ed eventi che coinvolgeranno tutti i partecipanti.

Ad anticipare la fiera, proprio in occasione del 70° anniversario, nel castello ospitante il palazzo comunale dal 4 luglio verrà allestita una mostra dedicata alla storia di Peperò: “Altro che Peperoni!!! Viaggio lungo i 70 anni della Fiera per scoprire che il Peperone di Carmagnola è: manifesti d’epoca, curiosità, ricette di come cucinare il peperone e tantissime fotografie”. Per tutto il periodo della sagra si potranno acquistare i peperoni di provenienza esclusivamente locale, nelle quattro tipologie morfologiche che contraddistinguono il prodotto di Carmagnola: il quadrato (il bragheis), il corno di bue (il lung), il trottola e il tomaticot. I primi due tipi sono molto probabilmente i più famosi e venduti. Il quadrato è un peperone di grosse dimensioni, molto carnoso, perfetto per la preparazione della peperonata o consumato a crudo; il corno di bue, che ha buccia molto sottile e un sapore dolce e croccante, si incontra splendidamente con la bagna cauda; il trottola è la tipologia più comune e versatile perché ha caratteristiche che lo rendono adattabile a qualsiasi uso culinario: di polpa particolarmente spessa, ma con buccia molto fine, arriva ad avere una punta di piccante.

I modi nei quali si può consumare sono i più svariati, dalla semplice scottatura al forno, alla conservazione sotto aceto; infine il tumaticot (dal piemontese tomatica cioè pomodoro) è un peperone squisito se fatto ripieno o semplicemente bagnà ‘nt l’euli (scottato al forno e condito con olio a crudo). Di tutti è quello dalle dimensioni più contenute, e quindi ottimo per essere conservato sotto vetro. Arrivato dal Sud e Centro America, il peperone ha conquistato tutte le cucine del mondo grazie alla sua capacità di adattarsi e abbinarsi a qualsiasi pietanza gli si metta accanto. E allora: tutti a Carmagnola a rendergli onore. Per maggiori informazioni: www. sagrapeperone.it.

Andrea Allegra