Richelieu. Alle origini dell’Europa moderna

LA RECENSIONE 

Il libro del celebre storico Rosario Romeo pubblicato da Donzelli

Tutti durante gli studi ci siamo imbattuti nella figura del cardinale Richelieu ma forse pochi saprebbero ora delineare con esattezza le caratteristiche peculiari del personaggio. L’editore Donzelli presenta sul tema un testo datato ma in pratica inedito, poiché si tratta delle dispense che il celebre storico Rosario Romeo, morto nel 1987, consegnò agli studenti dell’Università di Roma nell’anno accademico 1963-1964. Nasce così il libro Richelieu. Alle origini dell’Europa moderna (pp 168, euro 28), che risulta «uno dei saggi critici più autorevoli e brillanti prodotti dalla storiografi a moderna sul ruolo di Richelieu nella storia di Francia e d’Europa», secondo l’introduzione del professor Guido Pescosolido. L’analisi del contesto generale è il taglio peculiare dell’opera, che in effetti non si presenta come una biografi a in senso stretto. Diamo comunque qualche coordinata. Nato a Parigi nel 1585 da una famiglia nobile, iniziò la carriera militare ma fu nominato nel 1607 vescovo di Luçon, ove si rivelò abile amministratore.

Nel 1616 tornò a Parigi ove entrò nel governo come uomo di fiducia della reggente Maria de’ Medici, «donna estremamente mediocre, volgare e di scarsa intelligenza» (p. 31), in qualità di ministro degli esteri. Salito al trono Luigi XIII, egli preferì ritirarsi ad Avignone ma nel 1622 venne creato cardinale e nel 1624 “ministro principale”, occupando fino alla fine il ruolo di primo consigliere del sovrano, emancipandosi da Maria de’ Medici. Sventando una congiura dopo l’altra, il Cardinale cercò di rafforzare lo Stato centrale a scapito dell’infl uenza dei nobili sia con un’articolata rete di funzionari d’estrazione borghese sia con una serie di riforme politiche, religiose e amministrative. Morì nel 1642. Certamente la sua vita non appare quella di uno specchiato ecclesiastico: in effetti «strumentalizzò tutte le persone incontrate nel corso della sua carriera, finendo poi col respingerle e sacrificarle» (p. 36). Il volume di Romeo aiuta a capire l’azione politica di Richelieu, che ha influenzato il volto complessivo dell’Europa moderna.

Fabrizio Casazza