La campagna elettorale per gli elettori “a testa bassa”

Questo fine settimana si vota per le Regionali e le Europee. Anche voi avete notato che, rispetto al passato, ci sono pochi manifesti sparsi per la città? Forse è l’effetto del taglio dei finanziamenti pubblici, ma a mio parere si sono accorti che nel 2019 le persone camminano con la testa china verso il cellulare, non più a testa alta. Dopo la tempesta sulle “fake news”, per prepararsi alle elezioni europee, Facebook ha creato un nuovo strumento chiamato “Libreria Inserzioni”, che consente di analizzare quanto ogni pagina spende per le inserzioni pubblicitarie. Così in molti sono andati a curiosare tra le pagine dei politici italiani, ed ecco scoperto come vengono spesi i soldi delle campagne elettorali. La pagina di Matteo Salvini ha circa 3 milioni e mezzo di follower (il politico più seguito d’Europa), è gestito da 22 persone e da marzo 2019 ha speso oltre 90 mila euro di inserzioni.

La pagina di Luigi Di Maio, è invece gestita da 27 persone e non ha speso soldi per la pubblicità. I 5 Stelle invece, con 1,4 milioni di follower, hanno speso circa 701 euro. Dalla pagina di Nicola Zingaretti (gestita da 18 persone) non è stato diffuso nessun post a pagamento. Per quella del Pd, con meno di 300 mila follower, invece sono stati spesi, da marzo, 88 mila euro. Giorgia Meloni, circa un milione di follower e gestita da 16 persone, arriva a 19 mila euro. Per Fratelli d’Italia, meno di 200 mila follower, invece 23 mila euro. Silvio Berlusconi, con 1 milione di follower e gestita da 17 persone, ha speso, da marzo, circa 73 mila euro, mentre Forza Italia 7 mila. Forse è arrivato il momento di rialzare la testa dal cellulare?

Enzo Governale
@cipEnzo

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