Proprio in questi minuti, mentre vi scrivo, Santa Bernadette sta arrivando ad Alessandria. Una frase che letta fuori contesto potrebbe risultare da perizia psichiatrica, ma per noi cattolici è davvero così, perché le reliquie, le immagini o le statue ci aiutano a entrare meglio in contatto con il Santo e a chiedere la sua intercessione a Dio. In particolare, le reliquie (in questo caso si tratta di una costola della Santa, che è stata asportata dal corpo ritrovato incorrotto dopo la sua morte) hanno una forza incredibile nella devozione popolare perché i fedeli possono vedere e toccare (attraverso la teca) il santo, proprio come facciamo con le persone alle quali vogliamo bene. Si tratta di un bisogno istintivo e naturale dell’uomo, che nei momenti di difficoltà ha bisogno di aggrapparsi fisicamente a qualcuno o a qualcosa. Alla possibilità di “aggrapparsi” nelle difficoltà si aggiunge che Santa Bernadette è la santa di Lourdes e delle guarigioni miracolose che hanno continuato ad avvenire negli anni, fino ai giorni nostri. Sono molti i fedeli che ogni anno si recano a Lourdes per chiedere una guarigione fisica, perché la loro vita possa cambiare. Ma a queste malattie del corpo dobbiamo aggiungere quelle psicologiche, spirituali e tutto quel malessere dal quale non riusciamo a uscire anche a causa della nostra società. Approfittiamo della presenza di Santa Bernadette per chiedere la Grazia di una guarigione spirituale, perché da quella ha inizio anche un’inarrestabile guarigione “della vita”.
Enzo Governale
@cipEnzo