Sono più ottimistiche le aspettative degli industriali per il trimestre di primavera rispetto a quelle del periodo invernale, gli imprenditori continuano a “fare la loro parte” pur in uno scenario che di certo non è migliorato a confronto con quanto era evidenziato tre mesi fa. E le attese che emergono sul territorio locale sono esattamente in linea con quelle registrate a livello regionale. Lo attesta la 178a Indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria, che rileva le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre aprile-giugno 2019.
Sono tutti positivi e in aumento rispetto al trimestre precedente i principali indici Sop che registrano lo sbilancio tra ottimisti e pessimisti: la previsione dell’occupazione risale a +9, quella della produzione a +11, quella degli ordini totali a +9, e ordini export a +7, mentre quella della redditività risale ma è ancora negativa a -2. La previsione di ricorso alla cassa integrazione si mantiene sempre bassa ed è al 3% degli imprenditori del campione, e sono sempre in netta maggioranza e in aumento gli intervistati (il 79%) che prevedono invariata l’occupazione. Si mantiene alta e risale la propensione a investire, che segnala investimenti significativi o marginali, che è dichiarata dal 78% degli intervistati, e resta elevato il grado di utilizzo degli impianti al 76% della capacità. L’indice del ritardo negli incassi è a un livello accettabile ed è segnalato dal 39% degli imprenditori, e l’indicatore di chi ha lavoro per più di un mese è al 78%. Le previsioni dei settori produttivi più rappresentativi, metalmeccanico, chimica, gomma-plastica e alimentare, mostrano dati positivi e in crescita rispetto al trimestre precedente. Risultati nel complesso analoghi emergono dalla rilevazione riferita al settore dei servizi alle imprese: la previsione dell’occupazione sale a +11, il livello di attività è a +5, i nuovi ordini a salgono a +11, la redditività è a -5. È sempre elevato l’utilizzo delle risorse e migliora la propensione a investire.
I risultati dell’Indagine, elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, in cui collaborano 103 aziende associate tra le manifatturiere e quelle dei servizi alla produzione, sono stati presentati dal presidente di Confindustria Alessandria, Maurizio Miglietta, dal direttore, Renzo Gatti, e da Giuseppe Monighini, responsabile dell’Ufficio Studi.
«Le aspettative più positive per questo trimestre, e in particolare l’alto grado di utilizzo degli impianti e della propensione ad investire, indicano che gli imprenditori continuano a “fare la loro parte”» commenta Miglietta «anche se permangono le criticità dello scenario economico nazionale e internazionale già rilevate nella precedente indagine. Peraltro, il dato negativo sulla redditività mostra, come evidenziato anche a livello regionale, che le imprese “per conservare le quote di mercato, contengono i prezzi e sacrificano la loro redditività”. Resta indubbiamente il fatto che l’economia italiana sia oggetto di un’attenzione particolare non solo da parte di Confindustria, ma anche dell’Ocse, della Commissione europea e delle Agenzie di rating, e soprattutto restano i dati di crescita dell’Italia vicini allo zero. Resta d’altro canto il fatto che i timori recessivi sembrano, nel breve termine almeno, più contenuti, e restano previsioni comunque di crescita per la nostra provincia, seppure limitate e in un contesto complessivo fragile».