Il Giudice di Pace di Alessandria ha dichiarato illegittima una contravvenzione sanzionata dal comune di Bosco Marengo con l’uso del dissuasore di velocità “Velo Ok”. A presentare ricorso è stata l’associazione “Globoconsumatori”, relativamente a due verbali contestati per presunte infrazioni «rilevate tramite apparecchiatura contenuta nel Velo Ok, ma con notevoli anomalie rispetto a quanto previsto dal Codice della strada». Come a Castellazzo Bormida, che ha rimosso i dissuasori arancioni a forma di bidoncini, anche nel caso di Bosco Marengo il Giudice di Pace ha accolto il ricorso. «A noi i dispositivi antivelocità Velo Ok risultano in regola» spiega il sindaco di Bosco, Gianfranco Gazzaniga, che appena eletto, ha attivato 10 colonnine nel centro abitato e nelle frazioni, «in cinque anni la velocità è stata ridotta del 70 per cento e non si sono verificati incidenti». La Globoconsumatori insiste e basa i propri ricorsi sulla omologazione degli strumenti, che non coinciderebbe con l’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture, ma spetterebbe invece al Ministero dello Sviluppo economico.

Daniela Terragni