La pediatra risponde – Quante richieste!

Dottoressa, i nonni del mio bimbo lo viziano troppo comprandogli spesso giochi o dolcetti. A me non sembra giusto, lei cosa ne pensa?

Sicuramente la figura del genitore rispetto al bambino è molto diversa da quella dei nonni. Come già chiarito in precedenza, il bambino ha bisogno di regole, per sentirsi più sicuro, ma ha anche bisogno di gratificazioni e ricompense. Mentre il genitore deve essere il più equilibrato possibile, ai nonni può essere concessa una manica un pochino più larga. I nonni, in genere, sono più tranquilli, non vanno di fretta e hanno molto più tempo per occuparsi dei loro nipotini. Questo in genere evoca in loro una grande gioia. Per evitare tensioni in famiglia, la loro presenza deve essere accettata da entrambi i genitori, senza che ci siano “invasioni di campo”. I nonni possono concedere piccole trasgressioni in una relazione di “complicità”, senza che manchi il rispetto delle regole. D’altro canto, abituare il bimbo a fare delle cose o anche a non farle, e a ricevere quotidianamente ricompense o piccoli regali, lo porta ad aspettarsi sempre qualcosa perché è stato bravo o perché se lo merita. Nella vita reale dell’adulto non succede sempre così. Quindi questo può portare a “viziare” il bambino, che crescerà non sopportando le frustrazioni. Tutte le volte che qualcuno non corrisponderà alle sue aspettative, o viceversa lui non corrisponderà alle aspettative di un’altra persona, si sentirà sconfitto, arrabbiato o depresso. Il dialogo tra genitori e nonni è fondamentale per definire ciò che è meglio per il piccolo stesso. I bambini di oggi entrano spesso in questo circolo vizioso, richiedendo in maniera spropositata regali o ricompense per sopperire a una maggiore richiesta di attenzioni, di tempo e di affetto manifesto.

Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.

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