Il biscotto Oro Saiwa classico sarà prodotto esclusivamente con grano italiano, proveniente da appezzamenti nelle province di Alessandria, Asti, Pavia, Torino e Cuneo. Ovvero nel raggio di 75 chilometri dallo stabilimento Saiwa, l’azienda di origini genovesi, oggi Mondēlez International, di Capriata d’Orba. La scelta di tracciabilità del grano riguarderà 173 aziende agricole, 12 cooperative, due molini, e un totale di quasi 2.940 ettari seminati per una produzione complessiva di 14.400 tonnellate di grano. «Vogliamo rispondere in maniera efficace alle richieste di un mercato in continua evoluzione, sempre più sensibile alla qualità dell’offerta, delle materie prime e all’attenzione all’ambiente» afferma Silvia Bagliani, direttore generale snack di Mondēlez Italia. Gabriella Della Porta, direttrice dello stabilimento di Capriata d’Orba ha ricordato l’importanza di un’altra filiera del grano di qualità, che «si chiama Harmony e promuove la biodiversità e le buone pratiche ambientali nella produzione di grano in Europa». Il nome è ispirato alla varietà del grano scelto da Mondēlez. Non si tratta solo di un richiamo sulla confezione, ma sarà anche un cambiamento sostanziale se si pensa, che lo stabilimento produce quattro tonnellate di biscotti ogni ora, due tonnellate per ciascuna delle due linee, una tradizionale, l’altra in continua evoluzione per andare incontro alle esigenze nutrizionali dei consumatori. Che in base al gradimento decideranno l’esito dell’iniziativa.
Daniela Terragni