Venerdì 2 novembre alle 21, nella Chiesa di “Nostra Signora di Fatima” di Litta Parodi, si terrà una serata nella ricorrenza della fine della Quarta guerra d’indipendenza, dal titolo “Il trionfo dell’amore e della vita”. L’incontro vedrà la partecipazione del coro degli Alpini “Valtanaro” di Alessandria, la rivisitazione della storia del Risorgimento, la lettura da parte dell’architetto Luigi Visconti di alcune lettere del padre Carlo dal fronte, e la narrazione di un evento che nel 1918 coinvolse emotivamente gli abitanti di Litta Parodi. Soprattutto tre commilitoni, nei luoghi di guerra di Cividale e Prepotto: Natale Ferrari, Cesare Borgoglio e Luigi Lombardi. Quest’ultimo ebbe modo di legarsi sentimentalmente a una ragazza di Prepotto, Matilde Guercig; a tal punto che nel 1917 la ragazza rimase incinta. Il loro rapporto fu però interrotto a seguito della ritirata di Caporetto; Matilde finì a Firenze, dove mise al mondo un bimbo che chiamò Luigi. Al termine del conflitto la donna, soprannominata “la profuga”, approdò con il figliolo a Litta, dove riabbracciò il suo uomo, di cui non aveva più notizie, tornato miracolosamente dalla guerra. La sua definitiva unione con Luigi si concretizzò con il matrimonio a Prepotto, da cui nacquero altri dieci figli.