Le “matite” di AleComics: disegni che aiutano gli altri

È trascorso più di un mese dalla 4a edizione di AleComics, la fiera fumettistica che quest’anno ha coinvolto più di 200 tra espositori e gruppi, e ha avuto 54 ospiti nazionali e internazionali. Ma la Fiera del fumetto alessandrina non è ancora finita: infatti, sabato 27 ottobre alle 18.30 all’ostello maschile della Caritas diocesana, in via Mazzini 85 ad Alessandria, l’associazione culturale AleComics e Ascom Alessandria consegneranno alla Caritas il ricavato dell’asta benefica “Le matite di AleComics”. Abbiamo chiesto a Matteo Pallavicini, presidente dall’associazione culturale AleComics, di spiegarci bene di che cosa si tratta.

Pallavicini, cosa sono “Le matite di AleComics” e chi le produce?
«L’idea è nata ispirandoci a Lucca Comics, un’altra fiera che come noi riunisce diversi autori che, durante i giorni della manifestazione, con le loro “matite” creano delle opere che abbiamo messo all’asta. Quest’anno hanno collaborato con noi autori di fama nazionale e internazionale».

Quanto avete ricavato?
«Sopra le nostre previsioni, visto che questa era la prima volta, abbiamo ricavato 1.800 euro. Quindi possiamo assolutamente dire che il mondo del fumetto ha risposto bene».

Perché la decisione di devolverli proprio la Caritas?
«Abbiamo chiesto a diverse associazioni benefiche, ma la Caritas si è dimostrata la più interessata e la più attiva. Nelle prossime edizioni non è escluso che porteremo il nostro aiuto anche ad altre realtà solidali».

Parliamo di AleComics: quando e da cosa è nata?
«AleComics quest’anno è giunta alla quarta edizione. Nasce da un’associazione culturale fondata da ragazzi alessandrini appassionati al mondo del fumetto, con l’obiettivo di portare una manifestazione di questo genere nella nostra città. Siamo un’associazione no profit di volontari, che si riunisce settimanalmente per portare avanti i propri progetti».

Come è andata questa edizione?
«È andata molto bene. Siamo sempre in crescita: i numeri parlano di 30 mila presenze nei due giorni di manifestazione. Si conferma così l’evento più grande di Alessandria e il secondo in tutto il Piemonte. La manifestazione è ben riuscita anche grazie alla cornice suggestiva della Cittadella».

Anche Gianpaolo Mortara, direttore di Caritas Alessandria, tiene a sottolineare l’importanza di questa iniziativa benefica: «Un ringraziamento sia per il gesto che per l’attenzione che ha avuto AleComics. Questo testimonia che la comunità sul territorio è molto attiva e attenta alle difficoltà delle persone che vivono nella nostra città» sottolinea il direttore della Caritas diocesana. «Questa donazione abbiamo deciso di utilizzarla per le attività della Caritas diocesana e della parrocchia di Sant’Alessandro» conclude Mortara.
Un messaggio di gratitudine anche dal vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese: «Carissimi amici di AleComics e Ascom, desidero ringraziarvi per l’offerta che avete devoluto a favore della Caritas diocesana di Alessandria. È un gesto molto bello che esprime il fatto che dietro al variegato mondo dei fumetti e del commercio ci sono occhi che sanno guardare con sensibilità e attenzione alle persone che si trovano in difficoltà. Questo segno corona in modo particolarmente profondo il successo della manifestazione “AleComics”, giunta alla sua quarta edizione». «Il diacono San Lorenzo chiamava i poveri “il tesoro della Chiesa di Roma”. Auguro a tutti voi di poter godere delle benedizioni del “tesoro” della Chiesa di Alessandria, ringraziandovi ancora per la positiva testimonianza che avete dato, a noi e alla nostra società» conclude monsignor Gallese.

Alessandro Venticinque

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