Da questa settimana alla guida de “Il Piccolo” c’è un nuovo direttore, nuovo in tutti i sensi. Al posto di Roberto Gilardengo è stato chiamato Alberto Marello, casalese, che ha da poco superato i 30 anni.
Una bella scommessa per l’editore, ma soprattutto una bella notizia per Alessandria e per tutto il mondo della comunicazione.
Nel suo primo editoriale, Marello mette subito le cose in chiaro descrivendo il mondo del giornalismo con queste righe: “Titoli fuorvianti, il tempo di un istante già scaduto, contenuti scarsi o addirittura inesistenti e avanti con la prossima. Contenti, noi giornalisti, di aver preso un click in più o di aver venduto un’altra copia del giornale. E contenti i lettori, immersi nell’illusione di un’informazione che riempie lo stomaco ma non sazia la mente”. Insomma, la sua “sfida difficile ma avvincente. E bellissima” è anche la nostra.
Utilizzo dunque questo spazio per salutare e ringraziare Roberto Gilardengo (che dopo 39 anni andrà in pensione ma che continuerà a scrivere per “Il Piccolo”) e per dare il benvenuto ad Alberto Marello, giovane direttore che avrà il compito di guidare il secondo giornale più antico della città, ma soprattutto di formare, informando, le coscienze dei lettori “perché una società ben informata è una società più consapevole delle proprie scelte e del futuro che vuole progettare”.
Buon lavoro al direttore e a tutta la redazione de “Il Piccolo”.
Enzo Governale
@cipEnzo