Gemellaggi a Bosco Marengo

«Lo scambio culturale è importante per i giovani e può essere occasione di visibilità per il territorio» ribadisce il sindaco Gazzaniga, che ha in frigorifero due scambi culturali con Malta e con l’Irlanda. La proposta di gemellaggio dell’ex sindaco Angela Lamborizio nel 2006 unì Bosco e Malta nel nome di San Pio V. In un primo tempo la collaborazione era rivolta alla capitale La Valletta, che due anni dopo cedette il passo a Vittoriosa. «Rispetto a La Valletta apparve più devota – ricorda il sindaco – e avendo meno abitanti, presentava caratteristiche più simili al nostro Paese». Invece la crisi nel 2008 colpì anche Malta e si dilatarono i tempi. «Il progetto da parte nostra è continuato, ma da parte di Vittoriosa non c’è più stato riscontro». Nel 2011 con la partita di calcio Bosco Marengo-Moy è rinato il dialogo con l’Irlanda. «Trovai la mail del console italiano in Irlanda Enzo Farinello – racconta Lamborizio – che voleva riprendere la pratica di gemellaggio per esaudire il desiderio di un personaggio irlandese, che nel 1700 visitò Bosco e rimase incantato dalla piazza».

Daniela Terragni

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