Pellegrinaggio diocesano a Castellazzo – «Le diversità tra noi sono una ricchezza per gli altri»

«Siamo chiamati a essere un solo corpo. Ma questo essere chiamati a essere un solo corpo per essere edificati da Cristo ci chiede di non vivere le divisioni, ma di essere attenti all’azione dello Spirito Santo all’interno della Chiesa»: così ha esortato i fedeli monsignor Guido Gallese, sabato 8 settembre, al termine della presentazione della nuova Lettera pastorale (dal titolo “Un solo corpo”) al Santuario di Castellazzo Bormida. Una Lettera che non nasconde le difficoltà di poter vivere in “un solo corpo”: «Dobbiamo imparare a renderci conto che le diversità che abbiamo tra noi non sono diversità fatte per distinguerci dagli altri, ma per contribuire agli altri. Non sono chiamato ad annullarmi in un’uniformità grigia e monotona, ma a vivere la mia alterità nel senso della complementarietà, non della contrapposizione. E questa è la grande fatica dell’uomo». Con la presentazione della Lettera si apre un nuovo Anno pastorale, con diverse novità per la nostra diocesi. «Mi aspetto che il Signore compia le sue cose, quindi mi aspetto cose grandi. Per forza, perché Dio è sempre un po’ esagerato per conto suo. Ci fa un po’ tribolare, ma dobbiamo andargli dietro avendo la pazienza di sopportare le cose faticose, difficili e pesanti. Nella convinzione che attraverso queste cose vissute con amore abbiamo la grande salvezza» conclude il vescovo Guido. La mattinata di sabato è iniziata con il pellegrinaggio diocesano dalla Chiesa di San Baudolino ad Alessandria al Santuario della Madonna della Creta. «A questa camminata ha partecipato un gruppo misto con alcune parrocchie provenienti da tutta Alessandria. Eravamo ragazzi dai 14 anni sino a signore di 60 e 70 anni. Insomma, non c’è limite di età» racconta Serena Saccone, del gruppo di Pastorale giovanile che ha partecipato al pellegrinaggio. «Avere il vescovo a fianco è un’esperienza diversa. Con lui abbiamo recitato le lodi e il Rosario, ha dato una svolta più spirituale al cammino» conclude Serena. Anche Tommaso Brondolin era in cammino con un gruppo della parrocchia di Sant’Alessandro: «Spero che in questo nuovo Anno pastorale si possa continuare a camminare bene insieme, sia a livello di comunità parrocchiale che diocesana. Speriamo di poter camminare bene anche grazie alla Lettera pastorale che ci ha presentato il vescovo». Prima della Santa Messa presieduta da monsignor Gallese e concelebrata dai sacerdoti della nostra diocesi, anche un momento di riflessione con la catechesi sulla liturgia penitenziale curata da don Luciano Lombardi. La Lettera Pastorale sarà disponibile a breve in tutte le parrocchie della diocesi; oppure per ulteriori informazioni rivolgersi all’email abbonamenti@lavocealessandrina.it.

Alessandro Venticinque

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