Alessandria: Contro la povertà educativa minorile

L’impresa sociale “Con i Bambini”, società nata nel 2016 senza scopo di lucro, vuole attuare i programmi del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”. Sul territorio provinciale sono stati approvati e finanziati due bandi: uno di cui il Comune di Alessandria è capofila dedicato alla prima infanzia 0-6 anni e uno realizzato dalla cooperativa “Semi di Senape” nell’ambito del bando “nuove generazioni 5-14”. Il primo bando dal titolo “Bambini bene comune”, dedicato da 0 ai 6 anni, ha l’obiettivo di aumentare un’offerta qualificata e diversificata dei servizi educativi, con attenzione alle periferie e all’attivazione di nuovi servizi che riguardano spazi e tempi educativi di bambini e genitori. Mentre il secondo bando, dai 5 ai 14 anni, si chiama “Explora: Spazi e tempi per crescere”. Ideato dalla cooperativa sociale “Semi di Senape” per garantire sostegno ai bambini e alle famiglie in situazioni di svantaggio o alle soglie della povertà, nell’ottica di promuovere il benessere e la crescita dei minori e il sostegno alle famiglie in contesti di fragilità. L’obiettivo è l’ampliamento delle proposte educative, secondo un progetto di inclusione sociale in spazi educativi per il tempo libero, che favoriscano un corretto stile di vita con risposte flessibili e diversificate in base agli spazi utilizzati. Inoltre, altro tassello è l’apertura di un fondo sociale per il sostegno dello svantaggio economico e sociale per le attività extrascolastiche. “Il senso profondo e insostituibile di questo progetto è quello di una comunità solidale, costituita da tanti soggetti diversi che unita si è fatta carico della coesione della nostra collettività” commenta il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica. “Questo risultato non è il risultato del Comune di Alessandria, ma di un intero territorio che ha saputo fare squadra e si è proposto congiuntamente, con un medesimo obiettivo, che avrà ricadute sociali importanti, andando ad interagire proprio nel miglioramento delle condizioni di una delle fasce più deboli della nostra società” conclude il sindaco.

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