«Ecco, io sono con voi… e vi chiamo amici»

Sabato 16 e domenica 17 piazzetta della Lega ad Alessandria ospiterà la “Tenda della Misericordia”, giunta al suo terzo anno di vita. Ne parliamo con Angelo Teruzzi, responsabile della Consulta delle aggregazioni laicali, ed Emanuela Guerci, coordinatrice per i gruppi del Rinnovamento nello Spirito nella diocesi di Alessandria, entrambi promotori, insieme con le associazioni e i movimenti diocesani, della Tenda. “Ecco, io sono con voi… e vi chiamo amici!”.

Perché questo titolo?
Emanuela Guerci: «Quest’anno si è voluto mettere in evidenza, in continuità con il tema fondamentale della misericordia di Dio, la sorpresa di trovare Dio stesso in mezzo a noi, in mezzo alla città, nella Tenda come riparo provvisorio. E, oltre alla vicinanza, la possibilità di un rapporto offerto da Dio, espresso dal termine “amicizia”».

Come si mostra questa presenza del divino in mezzo a noi?
Angelo Teruzzi: «In due modi: il primo è quello eucaristico, sacramentale, cioè l’ostia esposta una giornata intera, da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio. Il secondo, nella testimonianza della comunione degli amici».

Siamo alla terza edizione: quali sono le peculiarità di quest’anno?
Guerci: «Cercheremo di vivere una amicizia, cioè di creare un luogo dove sia possibile essere accolti totalmente, in modo da rendere più evidente il richiamo alla trascendenza e alla grandezza di Dio presente».

Va bene, ma adesso ci sono temi più attuali: la politica, l’economia, gli immigrati… Non vi sembra di rifugiarvi in un’isola felice, che non affronta le questioni del quotidiano di tutti?
Teruzzi: «La prima possibilità di cambiamento dentro i grandi e i piccoli problemi quotidiani è la conversione del cuore, cioè l’apertura alla pace che solo Dio può dare. Questo apre lo sguardo a una responsabilità nei confronti di tutti i problemi, e quindi non esclude, anzi incoraggia, anche l’impegno diretto».

Guerci: «Nei diversi momenti di preghiera comune saranno ricordate le grandi necessità della nostra società: domenica pomeriggio, alle 15.30 pregheremo insieme per i cristiani perseguitati; e alle 18, proprio prima della chiusura, lo faremo anche per la nostra città. L’orizzonte della fede è il mondo!».

Di tutto quello che accadrà alla Tenda, che cosa non possiamo assolutamente perdere?
Guerci: «Certamente la Messa delle 20.30 di sabato, celebrata dal nostro vescovo. E poi non mi perderei qualche momento di silenzio nella notte tra sabato e domenica, davanti all’Eucaristia…».

Perché il silenzio?
Teruzzi: «Il silenzio nella notte, in piazzetta della Lega, quando non c’è più nessuno, permette di ascoltare il respiro della città e la voce di Dio che ti chiama. L’Eucaristia costruisce il popolo nuovo a cui tutti siamo invitati».

Quindi mi state dicendo che non è un evento solo per iniziati…
Teruzzi: «Anzi! Lo facciamo in piazza proprio perché tutti possano sentirsi invitati».

Guerci: «E comunque, anche chi passerà distratto sentirà cantare e affermare che Gesù è vivo ed è con noi».

La Tenda si apre sabato alle 16 con il coro delle scuole primarie di Spinetta Marengo e San Michele. A seguire, canti e testimonianze. Alle ore 20.30 il vescovo Guido Gallese celebra la Santa Messa, e al termine il saluto del sindaco di Alessandria. Alle 22 la Corale regionale del Rinnovamento dello Spirito Santo anima la festa della Misericordia, e da mezzanotte Adorazione notturna fino alle 8 del mattino seguente. Domenica alle ore 9, canti e testimonianze a cura dei movimenti e delle associazioni che collaborano alla realizzazione della Tenda. Il programma prosegue poi alle 15 con la Coroncina della Divina Misericordia; alle 15.30 la preghiera per i Cristiani perseguitati e alle 18 la preghiera per la nostra città.

Andrea Antonuccio

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